Anche a Mestrino, il paese in cui abito, da anni si fa la raccolta differenziata. Il comune ci ha dotati di sacchetti speciali, in Mater-B per l'umido, trasparenti per la plastica, che vanno conferiti (l'immondizia differenziata non si butta, si conferisce) negli appositi contenitori, verde per il rifiuto organico, giallo per la plastica e le lattine, nei giorni indicati nell'apposito calendario fornito dalla società che gestisce la raccolta.
L'allegro calendarietto è ricco di immagini che evocano mondi possibili dove l'immonda immondizia rinasce trasformandosi in nuovi oggetti. In basso c'è una nota che recita: E' VIETATO L'ABBANDONO DEI RIFIUTI NONCHE' IL CONFERIMENTO DEGLI STESSI CON MODALITA' E TEMPI DIVERSI DA QUELLI INDICATI NEL CALENDARIO. I trasgressori saranno puniti con sanzioni da 25.00 a 15.00 euro.
Giusto! Evviva un mondo più pulito!
Ma il sogno finisce qui. Da quando è iniziata la raccolta differenziata i fossi e le siepi delle strade di campagna sono sempre più luride. Non ho mai visto uno scempio tale. E i trasgressori non sono dei cittadini incivili che "non conferiscono" i propri rifiuti con "modalità e tempi diversi da quelli indicati nel calendario". No, è la stessa società che si occupa della raccolta: la ETRA S.p.A, impegnata nella salvaguardia dell'ambiente.
I bidoni vengono infatti svuotati in camioncini piccoli e scattanti: troppo piccoli per contenere tutto, stipati fino all'orlo, troppo scattanti per non ballonzolare tra una buca e l'altra.
Risultato: nella folle corsa per il rientro in sede buona parte dei sacchetti prende il volo (sono una testimone oculare dell'evento) depositandosi nei fossi e nei canali che costeggaino la strada.
Mentre migliaia di persone si illudono di "lavorare" per un mondo più pulito, sono felici di pagare le tasse per un futuro meno inquinato, ETRA che con le nostre tasse viene pagata se ne strafrega altamente.
ETRA non è uno di quei trasgressori che andrebbe punito perchè E' VIETATO L'ABBANDONO DEI RIFIUTI NONCHE' IL CONFERIMENTO DEGLI STESSI CON MODALITA' E TEMPI DIVERSI DA QUELLI INDICATI NEL CALENDARIO?
L'allegro calendarietto è ricco di immagini che evocano mondi possibili dove l'immonda immondizia rinasce trasformandosi in nuovi oggetti. In basso c'è una nota che recita: E' VIETATO L'ABBANDONO DEI RIFIUTI NONCHE' IL CONFERIMENTO DEGLI STESSI CON MODALITA' E TEMPI DIVERSI DA QUELLI INDICATI NEL CALENDARIO. I trasgressori saranno puniti con sanzioni da 25.00 a 15.00 euro.
Giusto! Evviva un mondo più pulito!
Ma il sogno finisce qui. Da quando è iniziata la raccolta differenziata i fossi e le siepi delle strade di campagna sono sempre più luride. Non ho mai visto uno scempio tale. E i trasgressori non sono dei cittadini incivili che "non conferiscono" i propri rifiuti con "modalità e tempi diversi da quelli indicati nel calendario". No, è la stessa società che si occupa della raccolta: la ETRA S.p.A, impegnata nella salvaguardia dell'ambiente.
I bidoni vengono infatti svuotati in camioncini piccoli e scattanti: troppo piccoli per contenere tutto, stipati fino all'orlo, troppo scattanti per non ballonzolare tra una buca e l'altra.
Risultato: nella folle corsa per il rientro in sede buona parte dei sacchetti prende il volo (sono una testimone oculare dell'evento) depositandosi nei fossi e nei canali che costeggaino la strada.
Mentre migliaia di persone si illudono di "lavorare" per un mondo più pulito, sono felici di pagare le tasse per un futuro meno inquinato, ETRA che con le nostre tasse viene pagata se ne strafrega altamente.
ETRA non è uno di quei trasgressori che andrebbe punito perchè E' VIETATO L'ABBANDONO DEI RIFIUTI NONCHE' IL CONFERIMENTO DEGLI STESSI CON MODALITA' E TEMPI DIVERSI DA QUELLI INDICATI NEL CALENDARIO?
3 commenti:
Hai mandato questo articolo a qualche quotidiano?
Non ancora. Non sono ancora riuscita a bilanciare sarcasmo e diplomazia.
O meglio, non ho ancora avuto il tempo di buttar giù 2 righe...
Mandalo cosi' com'e'. Merita.
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