15 maggio 2007

Casa dolce casa


Le pubblicità spesso ci propongono modelli che, nelle intenzioni dei pubblicitari, dovremmo sentirci obbligati ad imitare.
Le case dei protagonisti degli spot sono eleganti, moderne, luminose. Qualcuno ha dei mobili che suscitano l'invidia vandala delle amiche. Altri hanno cassettoni vietati ai minori di 18 anni a causa dei voluttuosi orgasmi che generano nella metà femminile della famiglia. Molti sognano una casa degna della famiglia del Mulino Bianco, la mia da 3 giorni assomiglia a quella della Carta Camomilla (il che la dice lunga sul mio karma).
3 giorni fa è iniziata una pacifica invasione di formiche. Non sono formiche normali, no no. Sono formiche con un'intelligenza superiore, non si lasciano tentare dalle esche, dribblano lo zucchero che nasconde il veleno, eliminano ogni traccia per cui non so da che parte entrano.
Ad un certo punto compaiono all'improvviso, corrono zigzagando, si arrampicano, ridiscendono, avanzano, si fermano, si riuniscono salutandosi con le antennine. Le vocine non le sento, ma solo perchè hanno una frequenza negata al mio orecchio umano.
Per ore si impossessano di cucina e bagno indifferenti ai miei tentativi di sterminio (stasera ho provato anche con il talco) poi spariscono lascaindomi nell'illusione di averle eliminate. Vana illusione, il giorno dopo alla stessa ora ricompaiono.
Sto per gettare la spugna, lascio a loro la casa, me ne vado... quasi quasi intesto il mutuo alla loro regina.

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