30 ottobre 2012

Il profumo della lana

Tanti anni fa ho lavorato per una stilista che si occupava di filati. Una parte del mio trattamento di fine rapporto era formato da una quantità enorme di spoloni di filato. Negli anni sono diventati magliette e golfini. Oggi mentre stiravo ho notato che ogni golfino aveva un odore diverso. Uno più acre, l'altro più dolce, uno sapeva quasi di cocco, l'altro di gatto. Ho assaporato il vapore che saliva dalla lana. Un piacere che con le nuove mischie, con i nuovi filati sintetici, artificiali, non si prova più.

26 ottobre 2012

Dichiarazioni

Ho fatto una dichiarazione che avrei potuto evitare e ho dimenticato di fare quella che ero obbligata a fare. Un genio.

Perché

Perché non ti sei sposata? Non hai trovato quello giusto? Una delusione d'amore? No, per filantropia.

Ora

Ora sono felice che in passato non mi abbiano riempita di complimenti. Che da piccola non mi abbiano cullata con infiniti "ma che bella bambina!". Che da adolescente non mi abbiano lusingata con ripetuti "che bella ragazzina!". Che crescendo non mi abbiano illusa con frequenti "come ti sei fatta bella!". Ora che sono donna, che sono cosciente di chi e cosa sono, ogni complimento è una gioia, una sorpresa inaspettata, una soddisfazione insperata. Ora ne posso sorridere compiaciuta, ora che è troppo tardi per montarmi la testa.

25 ottobre 2012

Amici miei, e 4

"...una speciale come te anche se lunatica, pazza e ingestibile..." Nelle intenzioni doveva essere un complimento.

Età percepita

Questa mattina, davanti allo specchio, mi sono sentita come se avessi 15 anni. Grazie a quel brufolo spuntato sulla punta del naso.

24 ottobre 2012

Modelli di vita

Ognuno vive la propria vita seguendo il modello che gli è piú congeniale. Il mio assomiglia a un gomitolo di lana. Dopo che un gatto ci ha giocato per almeno due ore.

23 ottobre 2012

Senza titolo

Mi darei delle gran martellate sui coglioni, se solo ce li avessi.

Surrogati

Dopo aver mangiato del cioccolato adoro fumarmi una sigaretta. Se non posso mi giro dall'altra parte e mi addormento.

21 ottobre 2012

Venezia, il bacaro e tu

Studi scientifici condotti sul campiello (e anche un po' sulla calle) hanno dimostrato che se bevi un rosso e poi ti metti a camminare, non lo smaltisci, ma entra in circolo prima.

Gli uomini preferiscono il microonde

Studi scientifici, basati sulla mia decennale osservazione di un campione rappresentativo delle mie conoscenze, hanno evidenziato che una elevata percentuale di uomini sposano preferibilmente donne che non sanno cucinare.

20 ottobre 2012

Sparate sulla Croce Rossa

Le donne non lo hanno ancora capito. Secoli di badilate sui denti non sono servite a nulla. A quanto pare l'esperienza in questo campo non si trasmette per via genetica come succede negli animali. Se un uomo sta male ci vuole un dottore, possibilmente uno bravo. Le donne invece pensano che l'amore faccia miracoli. Quando trovano un uomo che sta male, indossano un invisibile velo da crocerossina, convinte che il loro amore lo salverà. Sbagliando. Prenderanno l'ennesima, inutile badilata sui denti.

19 ottobre 2012

L'oggetto del desiderio

Per una volta nella vita vorrei essere l'oggetto del desiderio di qualcuno. Non dico un diamante, che è per sempre, e nemmeno un'automobile, sarebbe sufficiente un kleenex.

18 ottobre 2012

Forse non sono loro, sono io.

Quando vado dalla mia erborista non devo avere fretta. La mia erborista è una chiacchierona, mi spiega le proprietà delle erbe, mi racconta dei corsi che ha frequentato, mi parla di filosofia. Mi ci vuole minimo un'oretta. Quando vado dal mio ottico non devo avere fretta. Il mio ottico è un chiacchierone, mi spiega il suo lavoro, ricorda di quando eravamo piccoli, mi racconta della sua fidanzata. Mi ci vuole minimo un'oretta. Quando vado dalla merciaia non devo avere fretta. La mia merciaia è una chiacchierona, mi fa vedere i tessuti appena arrivati, mi racconta dei nipotini, parliamo dei conoscenti comuni. Mi ci vuole minimo un'oretta. Quando vado a fare la spesa non devo avere fretta. E' una famiglia di chiacchieroni, il figlio scherza con me e mi racconta dei suoi amici, la mamma mi chiede le ricette. Mi ci vuole minimo un'oretta. Questa sera ho portato il computer in assistenza, ci sono andata senza fretta. Il tecnico è un chiacchierone, abbiamo parlato del mio lavoro (la moglie è una mia collega), mi ha raccontato del suo, mi ha spiegato cosa aveva il mio computer. Sono uscita un'ora e mezza dopo.

17 ottobre 2012

Amici miei, e 3

Gli uomini delle mie amiche sono anche miei amici. Gço uomini delle mie amiche mi adoraro: quando mi vedono mi vengono incontro sorridenti, mi baciano (sulle guance), mi abbracciano, mi fanno le feste. Credo sia il loro modo di esultare per lo scampato pericolo.

16 ottobre 2012

Che fatica!

Avere a che fare con qualcuno che pensa di pensare quello che pensi.

15 ottobre 2012

Un diritto della donna

Una donna dovrebbe avere il diritto di essere nervosa senza dover dare delle spiegazioni e senza per questo essere definita "aviopriva". Spesso una donna è nervosa non a causa dell'assenza di un uomo, ma proprio grazie alla sua presenza.

Visioni autunnali

Tesoro, questa mattina per vestirti devi esserti ispirata alla carta igienica: a strati e da culo.

13 ottobre 2012

Dicono di me

Dicono che non ho mai capito un cazzo della vita. Non mi sembra il caso di iniziare ora.

12 ottobre 2012

Come stai?

Non è una domanda inutile. Tra conoscenti può essere utilizzata come un saluto, una frase di circostanza. Ma tra amici può assumere tanti significati diversi. Perché gli amici spesso lo sanno già come stai e non hanno bisogno di chiedertelo. Un "come stai?" può voler dire "ti penso", può essere un modo imbarazzato per iniziare una conversazione, può darti la sensazione di sentirti vicino all'altro, può dire "ti voglio bene". Un "come stai?" tra amici può racchiudere un mondo di parole, di sensazioni. Un "come stai?" tra amici è un caldo abbraccio, una tenera carezza. Un "come stai?" tra amici non è mai una domanda inutile. (e quando quel "come stai?" non arriva...)

Celo, celo, manca

Adesso posso dire di avere avuto i ladri in casa. L'esibizionista, però, mi manca ancora,

11 ottobre 2012

Dimmi qualcosa che non so

La ginecologa mi ha detto che sono nata sfortunata. E l'ho anche pagata per questo.

Ciclicamente 2

Arriva il momento in cui non riesci a dormire, ti assale la tristezza, un turbine di brutti pensieri ti confonde le idee. Ti vedi brutta, ti senti stupida, inadeguata. Ti senti sola e pensi che lo sarai per sempre. Perché nessuno ti vuole e nessuno ti vorrà. Ti chiedi cosa ci fai al mondo, cosa hai fatto per meritare una vita così triste. Ti guardi allo specchio, sposti delicatamente una ciocca di capelli da davanti agli occhi, fissi il tuo sguardo nel tuo, accenni un sorriso tirato. Ti giri e te ne vai scrollando le spalle. In fondo è solo PMS.

09 ottobre 2012

Non esistono più le mezze misure

A sentire parlare le donne, sembra che esistano solo scarpe con tacco 12 o ballerine. Quando una donna esce la sera indossa immancabilmente un tacco 12. Le scarpe comode, escludendo quelle da ginnastica, sono le ballerine. Pare che nei negozi non si trovi altro. Non sento nessuna dire che ha acquistato un tacco 10, un tacco 8, che per andare al lavoro indossi un tacco 5. Eppure guardandomi attorno vedo che il mondo calzaturiero è pieno di mezze misure. La mia scarpiera anche.

Non sono fotogenica

Il fermo immagine mi ammazza, vengo meglio in movimento.

08 ottobre 2012

Camminare is the new cilicio

Quando comincio a pensare troppo con la mente e con il corpo chiudo tutto,  esco e vado a camminare. Così senza meta.
La musica nelle orecchie, un filettino troppo alta, l'andatura spinta fino a quel limite sottile che la separa dalla corsa. Il corpo teso nello sforzo, concentrato sul pizzicore dei muscoli. La mente attenta all'allineamento dei piedi, a tenere la schiena dritta, i glutei stretti, gli addominali tesi. La pelle che suda.
Torno a casa sfiancata, mi butto sul divano e, stappando una birra, mi do il colpo di grazia.

La lotteria come metafora della vita

Ieri ho partecipato a una lotteria.
C'era un grande tavolo pieno di premi, alcuni preziosi, altri meno. Ho comprato 24 biglietti.
E non ho vinto niente.
Avevo sempre il numero primo o il numero dopo quello estratto.
Nella lotteria come nella vita.

Eufemismi

- Sei single?
- No, sono diversamente fidanzata.

07 ottobre 2012

La frase del giorno

"Ma come sei bella! Hai un uomo?"
A quanto pare la gente non contempla la possibilità che una donna possa apparire bella per conto proprio.

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06 ottobre 2012

Do ut non des

- Ho sentito tizio e ha detto che viene lui a farmi quel lavoro in giardino. E lo fa gratis!
- E cosa vuole in cambio?
- Niente, non vuole niente...

Incubi

È da quando ho preso per la prima volta in mano un ago che ho il terrore che mi venga l'artrite deformante o la sindrome del tunnel carpale.
Ora sono qui che muovo con difficoltà il mouse e prego devotamente Sant'Omobono di Cremona perché sia solo un doloretto passeggero.

05 ottobre 2012

Segnali stradali ad uso personale

In ufficio

"Io sono zitella" "Le zitelle non esistono" "Guarda che ti sbagli con babbo natale"

04 ottobre 2012

Senso del dovere

-"No, mio caro, mi dispiace ma non posso fidanzarmi con te."
-"Perché?"
-"Ho un blog da mantenere."

Amici miei, e due

"Se uno ti dicesse che vorrebbe farti un pigiamino di saliva, tu ti immagineresti il cartamodello e che tipo di bottoni sarebbero più adatti"

Ho sbagliato tutto

“La fidanzata ideale di un uomo. Dopo i venti “E’ fighissima”. Dopo i trenta: “E’ la donna con cui farei un figlio”. Dopo i quaranta: “E’ una che non rompe il cazzo”.”
                                                                  Stanza Selvaggia

Ho sbagliato tutto nella vita.
A vent'anni non rompevo il cazzo.
A trenta non ho voluto figli.
Sono fighissima, a quaranta.

03 ottobre 2012

Le cose che non so fare

Uscire di casa senza aver fatto colazione. Truccarmi alla mattina appena sveglia. Buttare i mozziconi per terra. Farmi i cazzi miei.

02 ottobre 2012

Uomini a tavola

Lei è sposata e cucina quello che vuole mangiare lui. Io sono single e lui mangerebbe quello che voglio cucinare io. Nel caso ci fosse un lui a cena, qualche volta, ogni tanto. (tratto da una storia vera)

Invecchiando

Ti accorgi di essere invecchiata non tanto quando ti cedono la faccia, il culo, le tette, ma quando ti cede il cuore.

01 ottobre 2012

Amici miei

G. è mio amico da almeno una decina d'anni e inspiegabilmente compagno di una mia amica da altrettanti (nel senso che non ci siamo ancora spiegati come abbiano fatto a sopravvivere così a lungo insieme). Ieri è passato a trovarmi. Non ci si vedeva da un po', ci siamo abbracciati e mi ha chiesto "come stai?". Abbiamo chiacchierato per un paio d'ore, abbiamo bevuto il caffè, mangiato dei biscotti, ci siamo raccontati quello che stiamo facendo, i nostri progetti per il futuro. Non c'è stato un minuto di silenzio (G. è un simpatico logorroico). Alla fine si è alzato per andare via, ci siamo abbracciati e mi ha chiesto "come stai?".

Le parole che non ti ho detto

...ehm...

Tu

Tu sei il mio sarto. La mia forbice. Il mio metro. Tu sei il mio sarto. Prendimi le misure. Poi però mentimi, grazie.