30 dicembre 2008

Top ten

Ho come l'impressione che questa fine d'anno sia tutta in salita, e con una pendenza straordinaria. Sono stanchissima, alle prese con 3 lavori diversi, la puzzola con le coliche (= ecografia, esami del sangue e 3 pastiglie 2 volte al giorno, non so come faro'), una casa che e' uno schifo e svariate uscite con svariati amici. Adesso che ci penso e' la prima volta in tutta la mia vita che ricevo cosi' tanti inviti, che vado a cosi' tante cene...
Il blog mi manca, vorrei tanto scrivere, scrivere, scrivere, ma non ho nemmeno la forza di pensare.

Cosi' chiudo questo 2008 con la top ten delle chiavi di ricerca che hanno condotto degli sventurati al mio blog.


  1. tanta sete gravidanza e' femmina? (magari e' solo un cammello)

  2. non ti sposo a lignano sabbiadoro (e da qualche altra parte?)

  3. babbo natale con aspirapolvere (lo tengo presente per i regali di natale del prossimo anno)

  4. femmina che sela fa con il comodino (senza parole)

  5. punto g posizione foto (ti serve anche una mappa?)

  6. ragazze che hanno visto un esibizionista (io ancora no!)

  7. la mela racconto amore mezza (e' un gioco? Devo rimettere le parole al loro posto?)

  8. frasi sul retro copertina de la solitudine dei numeri primi (devono essere proprio importanti, adesso le vado a rileggere)

  9. posizione se (se cosa?)

  10. un pensiero speciale a tutti quelli, e sono tanti, che hanno digitato la parola "esibizionista" in tutte le sue declinazioni e che sono rimasti delusi

Buon 2009 a tutti quelli che passeranno di qua.


top ten ispirata da Alianorah

21 dicembre 2008

Evoluzione della specie


I bimbi delle mie amiche stanno crescendo, e naturamente le loro mamme mi raccontano orgogliose i loro progressi.

E io rimango sempre più stupita di quello che questi esserini minuscoli riescono a fare, della velocità con cui imparano le cose nuove, della capacità di parlare e spiegarsi.

Detto questo, io non mi spiego una cosa.

Mia nonna mi raccontava che ai suoi tempi i bambini venivano fasciati e ci rimanevano per mesi, venivano allattati per anni, a scuola ci andavano a malapena e molti arrivavano si e no alla terza elementare.

Ora i bambini sgambettano liberi, imparano a parlare molto presto, hanno giochi interattivi che li stimolano, imparano a leggere e a scrivere prima di andare all'asilo, usano il videoregistratore, dominano il telecomando, dalla prima elementare vengono infarciti di una seconda lingua e di tecnologia.

Ai tempi di mia nonna e die miei genitori i ragazzi diventavano indipendenti e lasciavano il nido attorno ai vent'anni, si sposavano, mettevano su famiglia.

Ora l'essere umano, quando va bene, spicca il volo attorno ai 35/40 anni...

E io mi domando cosa ne penserebbe Darwin di questa evoluzione.

12 dicembre 2008

Senso del pudore

Anche questa mattina alzataccia per andare in ospedale a fare delle terapie.
Anche questa mattina sono entrata nell'ambulatorio, mi sono accomodata dietro al paravento che viene accuratamente sistemato affinchè l'occultamento sia perfetto e mi spoglio mentre i medici fanno di tutto per non guardare nella mia direzione probabilmente per non mettermi in imbarazzo.
Anche questa mattina sono uscita da dietro il paravento nuda come mamma mi ha fatto, mi sono stesa su lettino mentre 3/4 medici mi attorniano puntandomi gli occhi addosso e scrutandomi con attenzione.
E anche questa mattina pensandoci ho sorriso.

06 dicembre 2008

Chi la fa l'aspetti

Ho tanto criticato i Babbo Natale appesi e ora me ne trovo uno sulla testa. I miei vicini rumorosi ne hanno attaccato uno al terrazzo. Non ho nemmeno il coraggio di uscire in giardino e alzare gli occhi.
Il meschino è lì, inzuppato da tutta la pioggia che è venuta giù, malamente appeso ad una coda che sballonzola in balia del vento.
Devo solo tenere duro fino alla Befana, o sperare che la corda si rompa così potrò salvare Babbo Natale da questa vergogna.