30 giugno 2013

I secondi bui

Sono andata a farmi un pisolino. E mentre le pieghe del cervello si stendevano per abbandonarsi all'abbraccio di Morfeo, hanno ricominciato a riaffiorare i ricordi. Piccoli, brevissimi frammenti, pochi secondi della mia vita attorno ai 20 anni.
Un incontro tra amici, una discussione con i miei, un successo al lavoro, la prima volta che ho visto il mio grande amore.
Ho notato che in tutti questi ricordi il cielo è scuro o perché ambientati di notte o perché il cielo è coperto  come prima di un grosso temporale. Ma un ricordo con la luce del sole.
Ora, o è una coincidenza o ho passato un gran periodo di merda.

26 giugno 2013

Diritti e doveri

Sono convinta, da sempre, di non avere il diritto di essere triste e di avere il dovere di mostrarmi sempre allegra.

25 giugno 2013

Vita da sarta

- "Ho dei vestiti da sistemare, sei a casa stasera?
- "Lavoro fino alle sette..."
- "E se vengo a casa tua alle sette?"
- "Aspetti in macchina"

Invidia

In ufficio continuano a dirci che dobbiamo continuare a lavorare sereni, che non dobbiamo lasciarci influenzare dai cambiamenti, che non dobbiamo pensare ai colleghi che se ne stanno andando.
Ma come si fa a tenere a bada l'invidia?

20 giugno 2013

Orgoglio

"Guarda, mi sono fatta un altro vestito!"
Mi accoglie così la mia allieva preferita, la mia amica. Negli occhi la gioia, l'orgoglio di indossare qualcosa uscito dalle sue mani, fatto senza il mio aiuto.
"Ti piace?"
Eccerto che mi piace! È bellissimo!
E forse non riesco a dirglielo come dovrei. Perché le parole mi muoiono in gola.
Sono emozionata, perché lei, la mia amica, la mia allieva preferita sta provando quello che ho provato io tanti, tanti anni fa, quello che ancora adesso provo ogni volta che prendo un pezzo di stoffa, ci appoggio il cartamodello, lo segno con il gesso, e poi sempre con un po' di timore comincio a tagliarlo. Lei prova quello che provo io quando, passando i palmi sulla stoffa, mi impettisco esclamando "l'ho fatto io".
Non mi escono le parole, ma il cuore mi si riempie di orgoglio e mi commuovo anche un po'.
(grazie)

19 giugno 2013

Quelle giornate un po' così.

Ci sono giornate un po' così. Ti svegli già con un senso di tristezza infinita addosso, non vorresti alzarti dal letto, non ne hai la forza, desideri solamente nascondere la testa sotto il cuscino, nasconderti al mondo.
Poi, vai in ufficio, lavori, torni a casa, sempre con il labbrino che trema, il naso che tira su, una lacrima all'angolo dell'occhio che fai di tutto per non farla scendere.
Tanti, tanti pensieri ti frullano per la testa, mille paranoie, centinaia di domande.
E ti chiedi come hai fatto a diventare così, tu quella dura, quella che si arrabbia, che sbotta, ma che, una volta sfogata, scrolla le spalle, quella che chi se ne frega degli altri, quella che non permetterò a nessuno di farmi piangere, quella che...
Poi il giorno dopo ti svegli, ti alzi e ti ricordi che 28 giorni fa eri nelle stesse identiche condizioni.
All'ormone non si comanda, signora mia.

18 giugno 2013

La persona sbagliata

Passo molto tempo a convincere un'amica che non è "sbagliata". Perché non esistono persone giuste o sbagliate. Ci sono solo persone diverse, per fortuna. Alcune piacciono di più, alcune meno. E poi non si può piacere a tutti, no?
Passo molto tempo a convincere un'amica che non è "sbagliata".
Con scarsi risultati.
Perché per queste cose io sono la persona sbagliata.

10 giugno 2013

Prego vuol ballare con me

- Sai, mi piacerebbe saper ballare i balli latino-americani, ma non ho tempo per seguire un corso.
- Vai in uno di quei locali, magari guardando impari qualcosa.
- Eh, ma mi ci vorrebbe una compagna per ballare.
- Non hai un'amica che balli con te?
- Vuoi farlo tu?
- Io non sono tua amica.

05 giugno 2013

Sul rapporto con gli uomini

- Perché vedi, Pimpi, tu sei come me.
- No, mamma, sei tu che sei diventata come me.

04 giugno 2013

Scampato patricidio

- Sai, ieri ho incontrato D. e C. (le mie amiche dl cuore delle medie)
- Ah, e come stanno?
- Sono tutte e due sposate.
- ...
- E hanno due figli a testa.
- ...
- Il più grande va alle medie, la piccola invece, vedessi che bellina!
- ...
- C'erano anche i nonni, sono così orgogliosi dei nipoti!
- ...
- Al pomeriggio stanno da loro, mi hanno raccontato i giochi che fanno...
- ...
- Proprio una bella famiglia.
- ...
- Tu però sembri più giovane.
- ♥♥♥

02 giugno 2013

Sindromi

Ci sono donne, molte, che hanno la sindrome della crocerossina e quando vedono un uomo che sta male, più veloci di Superman, indossano la divisa e si fanno in quattro per accudirlo.
Io ho la sindrome del giullare e, quando vedo un uomo (ma anche una donna) che sta male, indosso sonagli e  campanelli e mi faccio in quattro per farlo ridere.
E poi mi lamento che non vengo presa sul serio.

"Per principio"...

...no, non è un buon inizio.