27 gennaio 2007

Single vs zitella

Questo blog mi sta diventando noioso.

L'ho iniziato per sbalgio, ho cominciato scrivendo delle mie dis-avventure con l'altro sesso, le stesse storie che da anni raccontavo alle amiche, che le facevano ridere a crepapelle. Perche' in gioventu' ho avuto un discreto successo...con i maschi sui generis (non mi veniva un altro aggettivo per descriverli). Govane, spensierata e ancora con un filo di speranza ho collezionato aneddoti tragicomici.
L'estate scorsa poi, ho sfarfallato di qua e di la' trovando ancora del buon materiale da inserire in queste pagine.
Mi sentivo una vera e propria single, un po' "Sex and the country" (Padova non si puo certo definire una city...).
Poi, complici il nuovo lavoro, una mappa astrale cosi' cosi', una congiuntura sfavorevole, un karma ostile, momentaneamente assopito, che si e' improvvisamente risvegliato mi sono avviata verso la triste via della zitellaggine.
I miei turni al lavoro sembrano studiati proprio per impedirmi di uscire alla sera: alzatacce mattutine, modifiche improvvise, week end in ufficio fino a tardi. Risultato, sono 3 mesi che non esco.
In piu', non so se succede solo a me, ma mi sembra che trovare un maschio intellettualmente attivo senza turbe psicologiche o paturnie esistenziali (a quanto pare abbiamo raggiunto la tolale parita' dei sessi) sia piu' difficile che avvistare un panda!

25 gennaio 2007

Questioni di etichetta


Premetto che ho un atteggiamento compulsivo nei confronti delle etichette adesive. Non le sopporto! Le devo togliere immediatamente. Appena porto a casa qualcosa che ha un'etichetta inizio a lavorare di unghie finche' non la elimino completamente (sia benedetto il codice a barre e i lettori dei supermercati).

Sabato scorso sono andata in libreria e ho preso 3 libri. Uno di questi aveva un'etichetta. Ieri sera, prima di iniziare a leggere, l'ho tolta e ho imparato una cosa.
Tutte le merci invendute, quelle che rimangono sugli scaffali a lungo, dopo qualche mese si trovano ad un prezzo inferiore. I libri no, il loro prezzo aumenta, grazie all'etichetta.
Nello specifico ho preso un libro finito di stampare nel gennaio 2006, il prezzo di copertina era di 8.50 euro. Nel gennaio 2007, un anno dopo, l'etichetta riporta 9 euro.
Non contenta sono andata sul sito della Garzanti e, con mia grande sorpresa, ho trovato che il prezzo indicato per quel libro e' 8.50 euro, confermato dal sito della Feltrinelli.
Quindi "l'adeguamento" e' stato fatto dalla libreria e non dalla casa editrice. O sbaglio?
Quindi altre librerie potrebbero non avere aumentato il prezzo.
Quindi mi hanno fregato.
E questo non mi piace per niente.

22 gennaio 2007

Dio NON c'è


Dio non esiste e ne ho avuta la prova.

Ma se anche dovesse esserci una remota possibilità che esista gli dò un consiglio: cambia lavoro!

19 gennaio 2007

Ingiustizie mondiali

La ricchezza nel mondo è mal distribuita, è cosa risaputa. Ma non voglio addentrarmi in complicati discorsi sull'economia mondiale, sulla redistribuzione della ricchezza, sulle enormi differenze tra il nord e il sud del nostro pianeta.
Parlerò di un altro genere di "ricchezza": il maschio.
Da quando ho memoria sento dire che per ogni uomo ci sono 7 donne, e fino ad oggi non ho trovato smentite a questa tesi. In Italia, quindi, almeno 6 donne sono destinate ad un futuro da zitella. Se dal mucchio dei maschi togliamo i preti, i gay, moltiplichiamo per i preti gay, dividiamo per la radice quadrata delle suore fratto le lesbiche... la sostanza non cambia.
Alla luce di tutto questo sono arrivata alla conclusione che, se non hai una botta di culo in tenera età, l'unica soluzione che ti rimane è la multiproprietà.
Ora vengo a sapere che nella grande Cina c'è il problema opposto: aumenta lo squilibrio tra i sessi, ogni 100 femminucce nascono 121 maschietti.
Fra qualche decennio ci saranno schiere di uomini dagli occhi a mandorla che non troveranno moglie.
E pensare che fino a non molto tempo fa le bambine erano considerate una disgrazia per la famiglia e l'infanticidio era comunemente praticato. Ora che il governo impone gravose tasse alle famiglie con 2 o più figli, e che rimane radicata la preferenza per il figlio maschio si ricorre all'uso degli ultrasuoni per decidere in anticipo il sesso del nascituro, abortendo i feti femminili.
A fatica metto da parte per un momento l'orrore per queste barbare pratiche, l'indignazione e la profonda tristezza per ritornare alla leggerezza iniziale di questo post.

Mi sorge spontanea una domanda: che la Cina sia il mercato del futuro anche per le single?

18 gennaio 2007

Una primula non fa primavera

Oggi sono uscita in giardino e ho fatto l'inventario.
5 primule (sono sbocciate a novembre e continuano a fiorire)
3 margherite
3 piante di gelsomino d'inverno (in leggero anticipo)
2 di calicantus
2 fiori di giuda (quelli della foto)
1 garofano rosso
A parte il calicantus sono tutte primizie!
E' una gioia, in queste giornate grigie, guardare fuori dalla finestra!
Ecchisenefrega se in montagna non c'e' neve e non si scia!



17 gennaio 2007

Che grande idea!

Mettere un contattore nel mio blog e' stata una grande idea!
Innanzitutto perche' avevo l'impressione di essere una pazza schizzofrenica che si scrive e si legge (prima di pubblicare, non dopo...) da sola: i commenti, chiro segno della presenza di qualuno, non abbondano di certo! In secondo luogo perche' ho scoperto, anche con un certo imbarazzo, un mondo tutto nuovo: quello delle chiavi di ricerca.

E' diventato uno dei miei divertimenti preferiti! E ha scatenato la mia curiosita'.
Cosa avra' mai sperato di trovare chi ha digitato "calzamaglia indossare maschio"? Oppure "esibizionista pantaloncini"? Quali saranno i suoi "hobbies" segreti? Cosa indossera' per andare al lavoro?
"cose+da+non+dire+ad+una+ragazza","stimolare punto g" e "massaggi" sono gia' piu' eloquenti! Non c'e nemmeno il bisogno di porsi delle domande.
Per non parlare dei 12 "esibizionista"nel solo mese di gennaio (13 a dicembre)!
Mi dispiace di non essere stata utile a chi cercava "polveri contro il prurito intimo". Non avra' trovato niente che faceva al caso suo.
Vorrei tanto avere visto la faccia di chi cercava "tettone dure fisico bellissimo" ed e' capitato nel mio blog! Povero! Posso solo immaginare la delusione stampata sul suo volto e gli improperi che mi avra' dedicato per avere sprecato inutilmente il suo tempo prezioso!

Detta cosi' sembra che il mio blog tratti argomenti a sfondo altamente erotico, evidentemente no.
E' tutta colpa dei miei primi post, nei quali ho inserito un po' qua, un po' la', quasi tutte le parole usate dai refers. Leggere per credere!!!

16 gennaio 2007

Il tempo che passa

A volte e' sconcertante vedere come il tempo cambia le persone.
E' ancora piu' inquietante scoprire come alcune persone siano rimaste troppo uguali a se stesse, nonostante il tempo che passa.

13 gennaio 2007

Bridget Jones docet


La settimana scorsa ho invitato degli amici a cena. Il menu e' stato condizionato dal mio mal di denti, dalla richiesta di cibi leggeri post abbuffata festiva e da un certa dose di follia!
Se in questi giorni non avessi ricevuto ancora dei complimenti dai miei amici (che in quanto tali sono del tutto inattendibili) non ne avrei scritto. Ma si sa com'e', i complimenti fanno piacere e un po' di autocelebrazione male non fa.
Dato che spesso mi si paragone a Bridget per la cronica assenza di fidanzato, per le disastrose avventure con gli uomini e per i miei numerosi, fallimentari tentativi di smettere di fumare ho pensato di ispirarmi alla Jones anche in cucina.
La sua minestra blu per me e' mitica cosi' come primo ho servito una minestra...rosa confetto!
Il primo impatto e' stato come me l'aspettavo: un attimo di silenzio, gli sguardi increduli che passavano dal piatto agli altri ospiti, cucchiaio a mezz'aria che non si decideva ad affrontare il piatto. Dopo essersi assicurati sugli ingredienti pero', hanno iniziato a mangiare e qualcuno ha chiesto anche il bis!
Ecco la ricetta per chi vuole stupire i propri ospiti senza arrivare alla minestra blu, ma non e' una cuoca provetta proprio come Bridget Jones.
Prendete delle patate (la quantita' dipende dal numero degli ospiti), pelatele e tagliatele a pezzetti. Tagliate a pezzettini una cipolla e fatela appassire con un po' d'olio in una pentola alta. Aggiungete le patate e dell'acqua, salate e fate cuocere finche' le patate non saranno tenere. A questo punto frullate con il mixer aggiungendo l'acqua pnecessaria ad ottenere una crema. Aggiungete del dado e del pepe. Fate cuocere ancora un po' finche' non si sara' insaporita, A questo punto, aggiungete delle rape rosse precotte. La quantita' dipende dall'intensita' del rosa desiderato. Consiglio di aggiungere un po' di rape alla volta, frullare e controllare il colore.
Servire caldo con una spolverata di semi di papavero e dei crostini di pane saltati nel burro.
Buon appetito!

12 gennaio 2007

Una vita da "mediano"

Ieri sera, finalmente hanno trasmesso Parla con me in prima serata. Mi piace la Dandini, le interviste improbabili di Vergassola mi fanno ridere, la Banda Bardot e' spassosissima.
Dopo i primi 3 ospiti, il prof. Carandini, il balbettante Muccino e Antonio Albanese, la Dandini inizia una rutilante presentazione di Luciano Ligabue. Si interrompe all'improvviso per lasciare spazio alla inattesa pubblicita'. Nel passaggio un'inquadratura strana, un po' sfocata, un primo piano di un basso ventre in jeans nero impegnato in una bella ravanata.
Ci sono cascata! Ho pensato ad un errore della regia, ad un momento di "tv verita'" pronto per Blob. Al rientro dalla pubblicita', invece, il mistero e' stato svelato.
Il Ligabue tanto atteso altro non era che Neri Marcore' che si e' esibito in una esilarante imitazione del cantante con tanto di parolacce e continue ravanate al pacco.
E si sa, in questo momento i pacchi in TV funzionano!

11 gennaio 2007

Eterna giovinezza

Antiquariato, vintage, modernariato, mercatini dell'usato, restauro, collezionismo. Le "cose vecchie" sono di moda, si cercano, si collezionano, si cerca di dare loro una nuova vita. Si espongono, si esibiscono con orgoglio.
I segni lasciati sugli oggetti dal tempo che passa sono considerati preziosi.
Non e' cosi' per la donna (ma anche l'uomo non e' immune).
L'imperativo e' stirare, ridurre, rassodare, tirare, gonfiare, tagliare, in una parola ringiovanire.
Creme all'acido glicolico, iniezioni di botulino, protesi di silicone, blefaroplastica, liposuzione, lifting fino ad arrivare agli interventi di chirurgia plastica per ringiovanire i genitali.
La societa' ci impone di non invecchiare, di avere sempre l'aspetto di una ventenne con gli evidenti, grotteschi risultati.
Sara' ma trovo estremamente ridicoli labbra a canotto, pelle tesa come un tamburo, tette svettanti, occhi sbarrati. A che modello estetico si rifanno, alla bambola gonfiabile?
Mi piace, invece, guardare la ragnatela di rughe sul viso, provare a decifrare questi segni, indovinare la storia che li ha creati, i sorrisi, i pianti, i dolori, le sorprese impressi per sempre su un volto.

07 gennaio 2007

Peggio di cosi'...

Si e' conclusa la prima settimana dell'anno. Finalmente!
E' stata una settimana difficile, pesante, infernale. E' iniziata male, e' finita peggio.
Il primo mi sono svegliata con quella che sembrava una semplice nevralgia, dopo poche ore si e' scatenato un dolore indescrivibile. Ho preso un antidolorifico e sono andata al lavoro, ero di turno fino a mezzanotte.
Il 2 il dentista mi ha aperto un dente dopo avermi comunicato che era deceduto. L'anima del caro estinto ha comunque pensato di tenermi compagnia tutta la notte: non ho dormito.
Il 3 stavo per denunciare il ragazzino a cui do ripetizioni per maltrattamenti (non "su" ma "da" minori), due ore nel girone del menefreghismo e della poca voglia di studiare. Risultato un gran mal di testa.
Il 4 mi e' stato revocato un permesso al lavoro perche' dovevo coprire il turno di un collega ammalato.
Il 5 ho evitato, grazie al buon cuore dei miei genitori, un appuntamento al buio. Un loro amico voleva invitarmi a pranzo per farmi conoscere il cognato, un giovanotto scapolo (leggi zitello) che vive da solo col padre ottantenne e arteriosclerotico, nella speranza di farmi impalmare. Scampato pericolo! Ma alle 18 arriva una telefonata: si e' ammalato un altro collega, il giorno dopo (sabato) devo andare al lavoro. Fa niente se dovevo andare a Bologna ad una straordinaria serata all'nsegna della brutta musica.
Il 6 mi sveglio con il mal di testa. Vado comunque al lavoro perche' non ho alternative, sono sola nell'ufficio, anzi nell'intero piano a rimpiangere la serata mancata.

Non sono superstiziosa, ma un cornetto rosso lo metto lo stesso!

05 gennaio 2007

Flussi migratori




In autunno alcune specie di uccelli, come la rondine, il pettirosso, l'anatra, lasciano il nostro paese e percorrono migliaia di kilometri per raggiungere luoghi dove il clima e' piu' mite. Vi rimarranno alcuni mesi, in attesa che la stagione fredda sia terminata per ritornare a primavera.


Allo stesso modo, alcune persone caratterizzate dall'essere non stanziali (sentilmentalmente parlando), bivaccano sul tuo amore, sulla tua amicizia, sulla tua disponibilita' durante la bella stagione. Un giorno poi, ti accorgi che le giornate si sono accorciate, che le foglie si sono ingiallite , che "i migratori" se ne sono andati. Andati per sempre. Non puoi piu' raggiungerli, neanche tramite sms, neanche tramite e-mail. Non rispondono.


Il tipo con cui hai avuto qualche settimana di fuoco si e' volatilizzato come un succiacapre. L'amica che ti ha inzuppato la spalla, allagato la cucina con le sue lacrime, che ti ha fatto bruciare il pranzo perche' non c'era momento migliore per raccontarti le tue pene, si e' trasferita come uno spioncello. La collega che ti ha monopolizzato le pause pranzo raccontandoti i cataclismi espettorali e i sommovimenti tellurici dell'intestino del pargolo non ha lasciato il lavoro, non ha cambiato ufficio ma quando sei nelle vicinanze sa mimetizzarsi come un camaleonte, sa giuzzare via come un'anguilla. Gli scienziati la chiamano "migrazione zoomorfa".


Chissa' se anche loro, come gli uccelli, torneranno in primavera...


Attenzione! Potrebbe essere ancora aperta la stagione della caccia!



PS: ogni riferimento a persone realmente esistenti e' puramente intenzionale.

04 gennaio 2007

Tecnologie


Ieri sfogliavo l'ultimo numero di Amica e i suoi soliti sgangherati articoli "per la donna moderna". Mentre facevo colazione mi e' caduto l'occhio su un trafiletto intitolato Prova Prodotto-Push up: brevi accenni sulla storia del reggiseno; alcuni suggerimenti per l'acquisto e poi... il futuro!Nei laboratori di Grado Zero Espace, una societa' specializzata nell'applicare al quotidiano le tecnologie provenienti da settori avanzati come l'aerospaziale, si sta studiando un "push-up tecnologico". Le coppe potranno sollevarsi a piacimento grazie ad un'interfaccia tattile.
Gia' l'idea di avere le tette semoventi mi fa venire i brividi.
E l'interfaccia tattile? Cosa mai potra' essere?
Un telecomando da borsetta o un microcip applicato direttamente sulle coppe?
Io gia' mi immagino mentre cerco disperatamente qualcosa nella borsa e zac! agguanto per sbaglio il telecomando. Altro scenario, autobus stipato, un signore si gira e maldestramente mi tocca con il gomito proprio li' e il meccanismo si mette in moto facendomi alzare e abbassare in modo imbarazzante il davanzale!
L'effetto giostra e' assicurato se accessoriato con un carillon.

02 gennaio 2007

Mi ha lasciata!

Non si trattava di una semplice nevralgia.
Questa notte non ho dormito molto, mi sono svegliata stamattina con un dolore acuto, il labbro gonfio. Ho preso un antidolorifico che non ha cambiato di molto la situazione. Presa dalla disperazione ho chiamto il dentista. Fortunatamente aveva deciso di dedicare un paio d'ore alle urgenze.
Mi sono seduta sulla potrona, ha guardato il mio povero dente e mi ha comunicato la triste notizia. Il dente e' morto!
Deve avere subito un trauma (del quale non so nulla) e non si e' piu' ripreso, Si e' lasciato morire lentamente.
Non e' servita l'aitanza fisica del dentista (che comunque e' sempre un bel vedere), il suo sguardo comprensivo, la sua mano delicata... E' stato uno shock.
Ora che il dolore e' passato, che non lo sento piu' pulsare, aumenta la consapevolezza che lui e' lì, lo posso ancora vedere, toccare ma non vive piu'.
Non avrei potuto aiutarlo in nessun modo, ha tenuto tutto dentro, non mi ha dato nessun segnale.
Addio mio bel dentino!
Ti terro' stretto a me.
L'importante ora e' che anche tu rimanga attaccato alla gengiva che ti ha abbracciato per tanti anni! Non mollare, ti prego!

01 gennaio 2007

Anno nuovo...



Niente buoni propositi, niente speranze, niente aspettative. Sara' quel che sara'.






Mi ripropongo solo di:
  • offrire una spalla su cui piangere solo dietro lauta ricompensa (fatta eccezione solo per poche, selezionate persone;
  • non preoccuparmi della sorte di tutti gli sventurati del mondo.

Auspici:

Stamattina ho aperto la finestra e pioveva, mi e' esplosa una fastidiosa nevralgia che mi tormenta ancora, la scarpiera mi e' crollata addosso, sono al lavoro fino a mezzanotte...

Ditemi che non significa niente!