30 dicembre 2010

Non so mentire

Che fai domani? Niente.
Se vuoi venire a casa mia/ a casa di... No grazie. Preferisco stare a casa.
Ma non vorrai stare da sola! Vieni con noi a casa della zia. No grazie, sono anche stanca e voglio andare a letto presto.
Ma dai, se cambi idea, anche all'ultimo momento.

Mi bastava dire che avevo già un impegno e mi sarei tolta dall'imbarazzo. E invece no. Non so mentire.
E non è facile far capire a chi non vede l'ora di festeggiare che io non ne ho voglia.
Non ho voglia di sorrisi di circostanza.
Non ho voglia di conversazioni stereotipate.
Non ho voglia di tirare per le lunghe la cena.
Non ho voglia di fare il conto alla rovescia.
Non ho voglia di gridare EVVIVA!
Non ho voglia di brindare.
Non ho voglia di baciare a caso.
Non ho voglia di uscire a guardare i fuochi d'artificio.
Non ho voglia di far finta che mi piacciano.
Non ho voglia di rientrare in casa e continuare a bere e mangiare.
Non ho voglia di andare da qualche parte a ballare.
Avrei solo voglia di un po' di coccole.

24 dicembre 2010

Comportamenti poco virtuosi

Una recente indagine effettuata dal centro studi Pimpirulin&Co ha evidenziato, nei giorni precedenti il Natale, un aumento esponenziale della capacità di riciclo delle persone.
I dati per il momento sono basati sullo studio di email e sms. Nei prossimi giorni potrebbero sensibilmente cambiare, nella statistica infatti verranno inseriti anche regali di Natale e frasi fatte.

16 dicembre 2010

In non imbarazzo della scelta

Per domani, venerdì 17, ho ricevuto 2 diversi inviti a cena.
CENA 1_ Tra colleghi
Numero persone previste: 15
Menu:
Insalata di scampi con pinoli e fragole (fragole, a dicembre...)
2 branzini al forno
1 branzino da mangiare crudo (e non mi si chieda come)
Scampi alla busara
Panze di seppia alla non so come
Probabili altri pesci cucinati come si cucina il pesce
Insalata se me la portavo da casa

CENA 2_ tradizionale cena dell'Associazione Euganea del Bonsai
Numero persone previste. 60/70
Menu:
A sorpresa. Ognuno porta la propria specialità e poi si spilucca di qua e di là.

Ricevo una mail da una socia: Venerdì porto la pizza. Ne faccio una teglia alle verdure così la mangi anche tu.

Non ho nè dubbi nè rimorsi.

15 dicembre 2010

Messaggio (non solo) natalizio a reti unificate

Questo messaggio è rivolto a te che aspetti la metà di dicembre per mandarmi una mail con "una piccola catena pre Natalizia". A te che ti senti in dovere di aggiungere "...un po' di fortuna non guasterebbe a nessuno ..perciò.. Tanti auguri a tutti!"
E io quell'allegato lo apro, perchè sono curiosa e perchè è quasi Natale. E ci leggo che la devo rispedire ad almeno 20 persone, perchè c'è chi non l'ha fatto e gli è morto un figlio o ha perso il lavoro e la famiglia.
A te che mi hai inviato questa catena va il mio caloroso:
MA VAI A CAGARE! 

14 dicembre 2010

Campionessa di diplomazia

Il 16 e il 17 dicembre i miei colleghi ed io possiamo ritirare la strenna natalizia.
Collega: "Anche quest'anno ci daranno il panettone, credo".
Pimpi: "Spero che mi piaccia di più di quello dell'anno scorso".

13 dicembre 2010

Che peso la spesa

Mentre faccio la spesa faccio attenzione a prendere prodotti con imballaggi riciclabili, il meno ingombranti possibili. Mi leggo tutte le etichette per essere sicura che non ci siano ingredienti animali come lo strutto, gli omega 3 ricavati dai pesci. Scelgo il più prodotti a km zero o giù di lì, ma spesso non sono biologici. Se scelgo quelli biologici so di aver contribuito ad inquinare la terra. Le uova, poi! Ho imparato a memoria tutti i codici così non sbagli: 0 uova bio, 1 uova da galline allevate all'aperto, 2 a terra, il 3 non lo prendo nemmeno in cosiderazione. Ma le galline che fanno le uova bio dove sono state allevate? Oddio mica in gabbia spero?
Ho preso tutto, metto nella mia borsa riciclabile (bellissima, rossa con un codice a barre tutto colorato).
Inserisco la borsa pesantissima nel bagagliaio della macchina che va a metano così risparmio e inquino poco.
Torno a casa, accendo la stufa a legna, ripongo tutte le cose al loro posto, mi stendo sul divano e sniffo del bostick.

10 dicembre 2010

Reclame 4 stagioni

La pubblicità delle auto:
LUGLIO: "aria condizionata inclusa nel prezzo"
DICEMBRE: "fendinebbia inclusi nel prezzo"

Io l'ho comprata a marzo e li ha entrambi, inclusi nel prezzo.
E poi dicono che non ci sono più le mezze stagioni.

Messaggio natalizio a reti unificate

Questo messaggio è rivolto a tutti quelli che in questo periodo vengono presi da un'irresistibile voglia di organizzare una cena per scambiarsi gli auguri di Natale. Voglia che gli viene solo ora, mentre per il resto dell'anno non si ricordano nemmeno che esisto.
A tutti voi il mio più caloroso:
ANDATE A CAGARE!

30 novembre 2010

Che gambe!

Ricevo, condivido e riporto.

Le lavoratrici OMSA invitano tutte le donne ad essere solidali con loro, boicottando i marchi :
- Philippe Matignon - Sisi - Omsa - Golden Lady - Hue Donna - Hue Uomo -
Saltallegro - Saltallegro Bebè - Serenella
La stessa cosa è successa alle lavoratrici della Perla, che ora ha trasferito la produzione in Cina, della Mandarina Duck, ecc.

Anche se il nostro caro presidente del consiglio parla di segni positivi ho la netta impressione che quest'anno e i prossimi a venire saranno davvero disastrosi per l'Italia.

Amiche e amici, vi porto via un po' di tempo raccontandovi quello che sta succedendo in questi giorni a Faenza, più o meno nell'indifferenza generale.
Lo stabilimento OMSA di Faenza (RA) sta per essere chiuso, non per mancanza di lavoro, ma per mettere in pratica una politica di delocalizzazione all'estero della produzione per maggiori guadagni.

Il proprietario dell'OMSA, il signor Nerino Grassi, ha infatti deciso di spostare questo ramo di produzione in Serbia, dove ovviamente la manodopera, l'energia e il carico fiscale sono notevolmente più bassi.
Questa decisione porterà oltre 300 dipendenti, in maggior parte donne e non più giovanissime, a rimanere senza lavoro.
Le prospettive di impiego nel faentino sono scarse e le autorità hanno fatto poco e niente per incentivare Grassi a rimanere in Italia o per trovare soluzioni occupazionali alternative per i dipendenti, salvo poi spendere fiumi di parole di solidarietà adesso che non c'è più niente da fare.
Da giorni le lavoratrici stanno presidiando i cancelli dell'azienda, al freddo, notte e giorno, in un tentativo disperato di impedire il trasferimento dei macchinari, (tentativo documentato anche da Striscia la Notizia sabato scorso, ma ad onor del vero il servizio è stato brevissimo e piuttosto superficiale).

Trovo sempre più allucinante che in Italia non esistano leggi che possano proteggere i lavoratori dall'essere trattati come mere fonti di reddito da lasciare in mezzo a una strada non appena si profili all'orizzonte l'eventualità di un guadagno più facile.

Le lavoratrici OMSA
invitano tutte le donne ad essere solidali con loro, boicottando i marchi - Philippe Matignon - Sisi - Omsa - Golden Lady - Hue Donna - Hue Uomo -Saltallegro - Saltallegro Bebè - Serenella -
e vi sarebbero grate se voleste dare il vostro contributo alla campagna, anche solo girando questa mail a
quante più persone potete se non altro per non alimentare l'indifferenza.
Le lavoratrici OMSA ringraziano quindi per l'aiuto e il supporto che vorrete dargli quali ennesime vittime di una legislazione che protegge sempre più gli interessi unicamente lucrativi degli imprenditori che non la vita e la condizione lavorativa dei dipendenti.

22 novembre 2010

Il piccolo biologo

Amico: "Ciao, come stai?"
Pimpi: "Così così".
A: "Che cosa c'è"
Pimpi: "Non sto tanto bene. "
A: "Cos'hai?"
Pimpi: "Ho delle fitte molto forti alla pancia, mi fanno malissimo".
A: "Ma da cosa è dovuto? Allergia alimentare? Un'infezione? Un virus? Un bacillo? Una forma influenzale?"
Pimpi: " Non saprei. Adesso mi faccio un tampone, preparo una coltura, la analizzo al microscopio e poi ti richiamo. Va bene?"


PS: Sono in via di guarigione.

21 novembre 2010

Eureka!

Ho passato gli anni dall'adolescenza ad oggi a cercare di capire come attirare l'attenzione degli uomini.
Look anticonformista, femminile, sportivo, classico. Gonne più corte, gonne più lunghe. La scollatura più o meno accentuata. Accessori si, accessori no.Taglio di capelli, colore diversi. Trucco pesante o acqua-e-saapone. Conversazione intellettuale, mutismo finto interessato. Aria intelligente o da oca giuliva. Le ho provate tutte, con scarsi risultati.
Poi un giorno pronuncio la PAROLA MAGICA ed eccoli lì!

20 novembre 2010

Tentato omicidio

Mamma: "Ciao tesoro, come va?"
Pimpi: "Sto malissimo. Penso di avere preso un virus intestinale."
Mamma: "Ma cosa ti senti. Hai la febbre?"
Pimpi: "No, io non ho mai la febbre. Ho tanto mal di pancia, delle fitte terribili. E faccio le corse in bagno."
Mamma: "A casa ho uno sciroppo per queste cose. Adesso te lo porto."

Dopo 10 minuti eccola al mio capezzale, con il bottigliotto di sciroppo in una mano e il cucchiaio nell'altra. Prima di prendere qualsiasi medicina ho l'abitudine di leggere posologia, effetti collaterali e, naturalmente le indicazioni:
"consigliato nei casi di STITICHEZZA PROLUNGATA".
Sono viva per miracolo!

16 novembre 2010

Sushi

Scambio di battute il giorno dopo l'assaggio del sushi (o quello che è).
C: I giapponesi dicono di noi italiani che siamo pigri, ma almeno noi il pesce lo cuciniamo.
Pimpi: E sul riso in bianco ci mettiamo una bella grattugiata di grana.
C: A te è piaciuto qualcosa?
Pimpi: Si il prosecco!

15 novembre 2010

Ma quando è successo?

Mi sono trasformata da ragazza timida, insicura, silenziosa, piena di paure e "vergognosa" (come si dice dalle mie parti) a donna spavalda, chiacchierona, a volte un po' spudorata.
Da ragazza che non amava il proprio aspetto, che odiava farsi fare le foto, che nelle occasioni ufficiali si nascondeva dietro a tutti per non farsi vedere a donna che non esita a farsi intervistare durante un buffet e spara cazzate sul sushi (mai mangiato prima) ripresa da una telecamera sapendo che il giorno prima il sito, su cui sarebbe stata trasmessa l'intevista, aveva avuto più di 10000 contatti.

PS: Sono ancora cosciente di non essere un capolavoro della natura, ma non me ne frega niente.

La donna invisibile

Quando giravo con la mia amata 2CV nessuno mi dava la precedenza alle rotonde, nessuno mi dava la precendenza agli incroci, nessuno si fermava allo stop quando arrivavo io.
Mi sentivo come la Donna Invisibile di Fantastici4. Lei con il suo aereo invisibile, io con la mia macchinetta invisibile!
A parte il fatto che la macchina era riconoscibilissima e c'era sempre qualcuno che mi chiedeva cosa stessi facendo al tal posto, alla tal ora.
Secondo me ero invisibile solo agli altri autisti, e solamente a quelli sconosciuti.
Ma questo riguarda il passato. Da 9 mesi ho cambiato macchina e ora gli automobilisti sconosciuti mi vedono e mi rispettano, mentre le persone che mi conoscono non mi riconoscono più e io posso andaree dove voglio quando voglio.
Ma la mia invisibilità deve essersi in qualche modo trasferita dalla macchina a me, e i suoi effetti dagli automobilisti sconosciuti ai camerieri.
Il mio superpotere è anche aumentato! I camentieri non mi vedono e non mi sentono.
Venerdì sera sono stata 5 minuti di fronte al cameriere per avere un assaggio di polenta con i funghi. 5 MINUTI con il piatto in mano, facendo dei gran sorrisi, alternando un "scusi, mi può..." con il porgere il piatto.
Il cameriere serviva alla mia destra e alla mia sinistra, mentre venivo sballottata dalle orde teutoniche e iberiche. Alla fine un mio amico è accorso, e in 3 secondi mi ha fatto avere la polenta, e  anche i funghi.
Domenica sushi buffet.
Mi metto di fianco al cameriere (che avevo conosciuto un'ora prima) per chiedergli quale di quelle strane preparazioni avrei potuto assaggiare. Ho parlato e ripetuto con il risultato che alla fine ho preso 3 cosini che sembravano non contenere pesce, uno l'ho rifilato ad un mio amico perchè nascondeva delle palline arancioni di chiara origine ittica, ho ingurgitato gli altri 2 e mi sono fatta due bicchieri di prosecco per dimenticare.

08 novembre 2010

L'utente da voi cercato...

Mi sa che mi prendo un'altra pausa per riprendermi dai dolori del fisico e dalla stanchezza dello spirito.
Quello che è successo negli ultimi giorni mi ha fiaccata.
Ho un po' di roba in saccoccia, ritornerò a breve.

07 novembre 2010

Storie da un'alluvione

Il nipotino di un'amica, ascoltando la cronaca dell'alluvione, si è preoccupato dei pesci del laghetto della zia Anna. Chissà come stanno i pesci, chiamiamo la zia Anna per sentire come stanno i pesci...
La nonna cerca di calmarlo, ma lui continua a preoccuparsi:
"Nonna, con tutta quell'acqua i pesci moriranno annegati!"

03 novembre 2010

Il prossimo lo uccido

Il colleghi dell'ufficio organizzano una cena in un famoso ristorante di Chioggia. Sono in fibrillazione, dicono che si mangi benissimo! Per rendere l'idea girano una mail con il link del ristorante.
Controllo il menù, è un ristorante di pesce. Solo ed esclusivamente di pesce. Credo che al posto della frutta servano frutti di mare. Non c'è nient'altro.
Rispondo alla mail rifiutando l'invito: sono vegetariana non potrei mangiare nulla.
Una collega si avvicina alla scrivania nel tentativo di convincermi a partecipare. Le ripeto che generalmente vado a cena per cenare non per digiunare. E lei candida mi risponde:
"Ma vuoi che non ti facciano un'insalata?".
Ecco, il prossimo che mi dice "vuoi che ti facciano un'insalata?" io lo uccido.
E da vegetariana divento immediatamente cannibale.

31 ottobre 2010

L'origine di una certa abilità

Ieri e oggi, in fiera, abbiamo arrotolato dei biglietti che ci serviranno per una pesca di beneficienza.
Mentre infilavo il biglietto nella forcina dell'apposito attrezzo, lo rigiravo e lo richiudevo con un anellino di plastica, mi sono ricordata che da piccola le suore ci facevano arrotolare i bilgietti attrorno ad uno stuzzicadenti.
Dovevo appoggiare un lembo sullo stuzzicadente, stingere tra pollice e indice con entrambe le mani, fare scorrere lentamente le dita facendo in modo che il biglietto si arrotolasse stretto stretto sullo stuzzicadente, altrimenti l'anellino non entrava.
Adesso mi spiego come mai, ai tempi d'oro, ero bravissima a fare i filtrini!

Di buon auspicio

Ieri due miei amici "diversamente giovani" mi hanno regalato un perizoma con su scritto:
Stasera si
Oggi mi hanno chiesto se ieri sera la tromba ha suonato.
Certo: IL SILENZIO...

22 ottobre 2010

Non ha prezzo

Asciugarsi i capelli al tepore della stufa non ha prezzo.
Solo se non devi comprare la legna.

Un tanto al chilo

Cliente: "Signorina, ho 3 ricaricabili e stavo valutando di portarle come aziendali. Che offerte ci sono?"
Pimpi: "Abbiamo diversi tipi di piani telefonici: a consumo o a pacchetto..."
Cliente: "No guardi, non mi ha capita. IO le porto 3 numeri! Per 3 numeri quanto mi fa?"
Pimpi:"Un numero 90 cent, 3 numeri 2 euro e 50" (mi sarebbe tanto piaciuto!)

19 ottobre 2010

17 ottobre 2010

Io con i bambini ci so fare 3

Con me i bambini non piangono a lungo.
Appena iniziano li restituisco ai genitori.

07 ottobre 2010

Io, a scuola, facevo queste cose qua

Compito a casa

Ricerca
Compito in classe

06 ottobre 2010

Consiglio n° 4: la prima parolina

La nascita di un figlio è un evento meraviglioso. Una nuova persona che ha vissuto per nove mesi dentrro di te ora fa parte della tua quotidianità. Ti riempie le giornate, ti monopolizza il pensiero. Ogni momento è per lui, ogni azione è pensata in sua funzione. Ogni sorriso, ogni smorfia ti mandano in paradiso. Ogni pianto, ogni lamento ti spaventano a morte.
Il suo essere ti ipnotizza, lo scruti, lo controlli ogni giorno è diverso. Quanti piccoli cambiamenti in poco tempo!
Il primo dentino, il secondo, i capelli che crescono, gli occhi che si fanno più intelligenti... Com'è bello condividere tutto questo con gli altri!
E poi finalmente la prima parolina! Non ti sembra vero, lo racconti a tutti, a quelli che incontri, a quelli che ti telefonano.
"Sai ieri per la prima volta ha parlato e ha detto MAMMA!"
Aaah, ha detto mamma...
E ti credo! Gli ha fracassato i marroni per mesi ripetendo solo ed esclusivamente* quella parola. Cos'avrebbe mai potuto dire di diverso il pargolo?

*mi correggo il mantra cambia non appena entra in casa il padre.

05 ottobre 2010

04 ottobre 2010

Revolving casalingo

Faccio le pulizie di casa in comode rate giornaliere e quando sono convinta di aver ormai estinto il mio debito mi ritrovo punto a capo.

30 settembre 2010

Proposta di legge

Ai genitori che, quando te ne sei andata da casa, ti hanno detto:
"Lascia qui tutte le cose che non ti servono, tanto c'è posto",
si dovrebbe per legge vietare di separarsi.

Unisci i puntini - SUGGERIMENTO

E' saltato anche il fine settimana in Toscana.

Io con i bambini ci so fare 3

Mi hanno riferito che il bimbo dei post precedenti, dopo un'oretta passata con me, ha preso sonno di botto, in macchina.

29 settembre 2010

Io con i bambini ci so fare 2

Leo (4 anni): "Calciuto. Calciuto, calciuto. Cosa vuol dire calciuto?"
Mamma: "Cosa?"
Leo: "Calciuto, cosa vuol dire calciuto?"
Mamma: "Calciuto? Ma non è una parola. Cosa vuoi dire?"
Leo: "Calciuto. Cosa vuol dire???"
Pimpi: "Pieno di calci!"
Leo: "Ah..."

Io con i bambini ci so fare 1

Nel negozio di scarpe con un'amica e i suoi due pargoli.
Leo è attratto dal reparto bimbi, soprattutto dalle scarpe di Cars e non ne vuole sapere si smuoversi da lì.
Pimpi: "Leo, adesso facciamo un gioco bellissimo!"
Una mamma con un nanetto che correva da tutte le parti: "Mattia, senti la signora! Sentiamo che gioco vuole fare."
Pimpi: "Adesso andiamo da quella parte e giochiamo alla zia Pimpi che si prova tante scarpe!"
Leo: "Va bene."
La signora non la smetteva più di ridere.

27 settembre 2010

Unisci i puntini

Domani sera è saltata la cena tra amiche, esco un'ora prima dal lavoro e ho in borsa alcuni buoni-sconto da usufruire in un negozio di scarpe.
Cosa ne uscirà?

Precipitevolissimevolmente

"Buongiorno signora Pimpirulin, la chiamo per avvisarla che è arrivato il suo divano."
"... ah, ricordo! Quello che ho ordinato più di 2 mesi fa."
"Si signora le verrà consegnato martedì. Si ricordi che dovrà saldare agli operai. La trovano a casa alle 8?"
"Alle 8 di mattina??? Così presto? Ma non si potrebbe fare dopo le 10? Tanto ora più ora meno..."

24 settembre 2010

Oggi è una bella giornata

Questa mattina il dentista mi ha dato dei buffetti mentre attendevo che la pasta per le impronte indurisse. Il "casoin" (trad. quello che vede formaggi) mi ha detto che ho un sorriso bellissimo e mi ha fatto gli occhi dolci. Il postino ha suonato per consegnarmi personalmente la posta (e non c'era nulla da firmare).
Oggi è una bella giornata!

23 settembre 2010

Uomini, dico a voi

Non sguardi, ma opere di bene.

Sfogo

A me le persone che hanno un sacco da dire e se ne stanno zitte.
A me le persone che hanno un sacco da dare e che se ne rimangono rinchiuse nel proprio mondo, raggomitolate su se stesse a lamentarsi di come la propria vita faccia schifo e di come sarebbe bello se fosse diversa.

A me queste persone mi fanno venire un nervoso!

18 settembre 2010

Revisionismo storico

Ai Musei Civici di Padova è esposto un vaso di vetro soffiato che faceva parte del corredo di una tomba romana. Il vaso è intatto e bellissimo!
Rimarrà ancora pochi giorni a Padova, poi verrà restituito alla Sovrintendenza.
Il vaso è in fase di studio perchè rappresenta un unicum, non ci sono esempi simili sul territtorio italiano. La minifattura è molto simile a quella di alcuni vasi di vetro coevi ritrovati in Afganistan.

In Afganistan!

Mi sa che potrebbero essere rimesse in discussione le origini della razza Piave.

Prove tecniche di vecchiaia

Venerdì sono stata dal dentista.
Ha sbagliato la misura del provvisorio e ora non riesco a masticare. Secondo lui doveva essere una sensazione passeggera...
Ora mi nutro di minestroni, zuppe e patate lesse. A colazione ho sostituito i cereali con le merendine soffici e giro con la pasta per le dentiere in borsetta, nel caso si staccasse il dente.
La mia età percepita è messa a dura prova.

17 settembre 2010

Se ne sentiva la mancanza

Se l'inverno scorso non te la sei sentita di comprare un paio di decolté con il polsino in maglia.
Se questa estate non hai avuto il coraggio di indossare le infradito-gladiatore.
Non lasciar passare un'altra stagione!
Osa con queste!

16 settembre 2010

Convinzioni

Un amico, portato all'iperbole, mi ha detto che scrivo da dio.
Dovrò rivedere il mio ateismo.

15 settembre 2010

10 settembre 2010

Mi sento una vera blogger

Ora che:
  • ho avuto un "like" da una blogger di quelle brave (grazie Mitì)
  • sono stata "tumblerata" un paio di volte (grazie Mistro)
  • i contatti per richiesta diretta superano quelli con chiave di ricerca "esibizionista in treno".

Fitness

Il mio cervello saltella di qua e di là, di su e di giù, a destra e a sinistra, mentre io me ne sto mollemente adagiata sul divano.

09 settembre 2010

Qualcosa vorrà pur dire

All'ultimo incontro con le amiche storiche ero l'unica a non avere figli, o a non essere in procinto di averne o entrambe.
All'ultimo incontro con le amiche storiche ero l'unica ad avere due gatti.
...

08 settembre 2010

Antichi mestieri scomparsi: le mezze misure.

Vabbè che non esistono più le mezze stagioni.
Vabbè che ha rinfrescato.
Vabbè che stamattina ha piovuto come il giorno del diluvio.
Ma la calza superpesante abbinata agli stivali mi sembra alquanto prematura.

07 settembre 2010

Consonante attualità

Il lavoro Mobilita l'uomo.

Se va avanti così...

...denuncio il mondo intero per stalking.

02 settembre 2010

Evoluzione darwiniana in 10 gradi centigradi.

Brusco abbassamento delle temperature.
Sono immediatamente passata dallo stadio unicellulare dell'ameba all'homo sapiens.

29 agosto 2010

Postato su gentile richiesta*

Non posso biasimare chi non vuole uscire con me: a volte anche io mi annoio in mia compagnia.

(*Ci sono volte che dico delle sciocchezze che qualcuno ritiene meritevoli di essere immortalate)

Meglio soli...

...che una serata in compagnia a guardare gli altri davanti ad un computer, su Facebook.

27 agosto 2010

Fiat: nuovo modello per il futuro?

Cerco datore di lavoro che mi paghi lo stipendio e non intenda avvalersi della mia prestazione di attività lavorativa.

25 agosto 2010

Piccoli piaceri privati

I chili di troppo, l'estate, le gonne e il piacere nel sentire le cosce sfiorarsi mentre cammini.

22 agosto 2010

Chi trova e chi non cerca

Le donne mi trovano brillante, intelligente, impegnata. Le donne mi trovano in forma, bella, seducente. Le donne mi trovano attraente e pericolosa, hanno paura che i loro mariti si interessino a me. Le donne mi trovano giovane, intrigante, spiritosa. Le donne mi trovano...
Gli uomini manco mi cercano.

17 agosto 2010

Precisazioni ornitologiche

Certi uomini si ostinano a chiamare il loro pene "uccello", mentre sarebbe più adeguato "pulcino": è più piccolo e non prende il volo.

Nuove regole

Dovrebbero imporre un limite di velocità anche per la crescita dei peli superflui.
Soprattutto in caso di temperature estive, luce intensa e appuntamenti in vista.

16 agosto 2010

Cronache feline

Ore 7.15 esco per andare al lavoro. La casa è linda e profumata.
Ore 15.00 torno a casa e trovo un disastro.
Ho il dubbio che i miei gatti, in mia assenza, invitino degli aMICI.

14 agosto 2010

Profezie

Considerando i carrelli della spesa al supermercato sembra che la fine del mondo sia più vicina di quanto i Maia abbiano profetizzato.

09 agosto 2010

Antichi mestieri scomparsi: la foto ricordo

Ho nostalgia per i bei vecchi tempi, quando la digitale non esisteva e si partiva per le vacanze con un bagaglio di rullini.
Si facevano poche foto, scegliendo accuratamente il soggetto, inquadrandolo con attenzione, click! I rullini venivano riposti con cura, numerati, accompagnati da un foglietto con l'indicazione dei soggetti.
Al ritorno dalle vacanze si disfacevano le valigie, si lavava la roba sporca, si riprendeva a lavorare e si aspettava di avere un momento libero per portare i preziosi rullini dal fotografo di fiducia. Ancora qualche giorno di trepida attesa e finalmente ecco il pacchetto di fotografie che andavano selezionate e infilate negli album colorati. Così era passato giusto il tempo per organizzare una cena per vedere le foto e ricordare i bei momenti delle vacanze. Questo era il compito della foto ricordo.
Tutto questo non c'è più.
Il fotografomane, armato di digitale, si è trasformato in un terrorista. Con il volto coperto ti punta e ti scarica addosso una mitragliata di scatti. Senza più la paura di sprecare pellicola, non si preoccupa più del soggetto e dell'inquadratura, ma fotografa tutto ciò che gli capita a tiro, meglio se si tratta di situazioni che preferiresti dimenticare. Eccoti immortalato mentre smadonni dopo aver pestato un'enorme merda di mucca, mentre ti spalmi la crema solare tra le cosce in posizione ginecologica, con la guancia deformata dal boccone troppo grosso, in un primo piano con un enorme brufolo sul naso, mentre lo insulti con la faccia verde dalla rabbia.
Non c'è nemmeno più il gusto dell'attesa perché dopo 15-20 scatti c'è sempre qualcuno (generalmente donna) che squittisce: Dai, fammi vedeereeee! Parte così la visione a ritroso sul piccolo schermo accompagnata dal commento per ogni foto: "Questa l'ho scattata così, questa l'ho scattata colà…".
Se hai la sfortuna di avere un amico fotografomane patologico, si sarà portato in vacanza anche il computer per scaricare le foto subito la sera, le farà vedere (per la seconda volta in un giorno) agli amici che fotograferà mentre sono chini davanti al monitor.
Attenzione se ci tenete ad un minimo di privacy. Il patologico si sarà ricordato di portare anche una chiavetta per aggiornare il suo profilo e pubblicare quotidianamente le sue foto su Facebook.




Come al solito, ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente frequentate è puramente intenzionale.

08 agosto 2010

In mancanza dei diamanti

Il miglior amico di una donna è un bel paio di scarpe.
Se poi sono tre...

05 agosto 2010

Letture estive (anche se fuori piove)

Devo (e sottolineo devo) leggere il
 Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti

non ce la faccio. 

04 agosto 2010

Non tutti i mali...

Ieri sera sono stata invitata a cena da una mia amica, doveva presentarmi un suo vicino. Coetanei, lui solo io sola...
L'uomo non si è presentato adducendo un improvviso impegno di lavoro.
Di fronte al ristorante c'era un delizioso negozio di scarpe. Oggi ne ho 3 paia in più!

02 agosto 2010

Traumi infantili?

Ma a te, cosa ti han fatto di male le donne?

Della superiorità dell'uomo sulla macchina

Sembra fantascienza. E' di pochi giorni fa la notizia di un robot che opera senza l'intervento dell'uomo. Per ora è stato testato solo sui tacchini. Da anni le "macchine" aiutano l'uomo in alcuni interventi delicati sostituendolo in parte.
Le catene di montaggio mi incantano: rulli, pinze, ingranaggi che si muovono a ritmo costante e imitano la manualità umana. Pezzi di metallo "intelligenti" che sanno tagliare, impacchettare, cuocere, scegliere, avvitare, dipingere.
Anche in casa le macchine hanno sostituito il lavoro delle massaie: lavatrici, lavastoviglie, aspirapolvere fanno il lavoro sporco con un minimo intervento umano. Li programmi e li lasci fare.
E' stata inventata una macchina quasi per tutto.
Solo lo stirare rimane un'esclusiva umana, nessuna macchina può sostituire l'abilità manuale, la precisione dell'occhio e del polso.
E io, con un ferro da stiro in mano, sento di essere indispensabile.

01 agosto 2010

Conversazioni

Ieri sera si è parlato per ore di piselli e di patate.
E non era uno scambio di ricette tra vegerariani.

17 luglio 2010

Lamentazio’ lamentazio’


 

A quanto pare lo sport più praticato dagli italiani ultimamente è il lamento.

Se prendo in considerazione alcuni tra gli insegnanti che incontro, questo sport sembra avere raggiunto livelli da professionisti. Credo che qualcuno sia stato perfino inserito nel Guinness dei primati. All'inizio dell'anno scolastico sono gli orari, la nuova direttrice, quella collega troppo pettinata che fino all'anno prima faceva tutt'altro lavoro e adesso eccola qua, a dare il via alla gara. Poi con l'orario definitivo ci sono i buchi tra un'ora e l'altra, i genitori, i bambini. Poi arrivano le vacanze di Natale che, uff, poi bisogna ritornare al lavoro e durano così poco. Poi arriva il tempo delle pagelle e ci sono le riunioni, il ricevimento dei genitori. Poi c'è Pasqua, il 25 aprile, il Primo maggio che quest'anno cadono male e non possiamo nemmeno farci un bel ponte lungo lungo. Ah dimenticavo prima c'è il carnevale con martedì grasso che cade proprio il giorno dopo lunedì che và bè che stiamo a casa e il ponte lo facciamo, ma una festicciola l'abbiamo dovuta organizzare comunque e non sai che fatica. Tra un lamento e l'altro si arriva alla fine dell'anno, scrutini, pagelle, non mi chiedere di uscire per almeno quindici giorni!

Qualche giorno fa, ho involontariamente ascoltato una conversazione tra un comune mortale e un'insegnante. Il primo dopo aver subito un rosario di lamentele si è azzardato a ricordarle che la aspettavano tre mesi di vacanza. Lei con aria afflitta
ha ribattuto: "Intanto i mesi dono due e poi ti giuro passano in un attimo".

A questa esimia docente vorrei sottoporre un problema.

Se i due mesi di vacanza di un insegnante passano in un attimo, in che frazione di tempo passano i quindici giorni di un operaio? E i miei sette?


 

 

12 luglio 2010

Quesiti estivi

Com'è che i miei gatti, ricoperti al 99% di un lungo, folto, caldo pelo, non smettono un attimo di correre, saltare, giocare, mentre io che mi depilo regolarmente non riesco ad alzarmi dal divano?

Pensieri estivi

Se fossi uno stilista, di quelli bravi e famosi, di quelli che impongono le mode, che dettano legge nel campo dell'abbigliamento.
Se fossi uno stilista così, per la durata di tutta l'estate abolirei l'uso del ferro da stiro e lancerei un total look stropicciato.

03 luglio 2010

Cronaca di un martedì mattina al mercato


Buongiorno signora venditrice di scarpe, posso entrare a dare un'occhiata? Sa, avrei bisogno di un paio di scarpe aperte, si insomma, dei sandali con il tacco non troppo alto, ma neanche basse basse che non riesco a camminare e mi viene anche il mal di schiena. Le vorrei un po' sportive, sa le devo mettere con un paio di pantaloni alla pescatora che mi sono appena fatto. Ecco… mi servirebbero color sacco, sabbia, un colore neutro. Uuuuuuuh che belle queste! Lo sapevo che venendo qui… no no no non posso prendere altre scarpe con il tacco alto. Guarda anche questa! No no no troppo eleganti, ne ho già tante poi mi mancano ancora quelle basse, sportive…. Che meraviglia queste blu! No no no blu no. Ne ho prese due paia il mese scorso, va a finire che mi ritrovo con solo scarpe blu. Però sono proprio belle, e anche il prezzo…
Pimpirulin concentrati: scarpa bassa, non troppo elegante color sabbia.
Allora signora venditrice di scarpe, vorrei provare questa questa e questa. Scusi se faccio la difficile, ma sono stata operata ad un piede (mostrando l'evidente cicatrice) e ho avuto un sacco di problemi, adesso sono terrorizzata e voglio essere sicura…(uso sempre questa scusa perché le signore venditrici di scarpe si ammorbidiscono).
Mmmmmh, vediamo… sono proprio belle! Sono proprio indecisa. Queste sono bellissime, ma mi stringono un po' propri lì, sulla cicatrice, non vorrei che camminandoci sopra… queste e queste poi mi fanno un bel piede, il mio non è proprio sottile quelle più scure me lo allargano un po'.
Queste mi fanno un po' di borsa e poi le altre sono meravigliose!

Bene allora prendo queste!
Proprio come le volevo!

01 luglio 2010

Ragione per rimanere zitella n° 6

Uccide due donne nello stesso modo

Denunciato sette volte per stalking
"Gaetano De Carlo, 55 anni, spara a una sua ex compagna di 36 anni a Riva di Chieri, nel Torinese. I carabinieri lo cercano ma non fanno in tempo a evitare che qualche ora dopo uccida un'altra ex di 42 anni in provincia di Cremona."

Prevenire è meglio che curare.

Un sedativo, presto!

Sabato iniziano i saldi.
E io ho taaanto, taaanto bisogno di scarpe.

30 giugno 2010

Omaggio a Lu

Oggi ho ricevuto una mail di una mia amica. Ne riporto il testo, perchè lo merita (e lei è troppo pigra per avere un blog, un twitter, un socialqualsiasi).

Da Repubblica del 29 giugno
Il premier a San Paolo: "Ho la fila di ragazze"

Prima fila, in ginocchio.
Seconda fila, in piedi.
Caricare!
Puntare!
Fuoco!

28 giugno 2010

Non basta un caffè

Per vestirmi e uscire per andare al lavoro nell'ora in cui vorrei spogliarmi e andare a letto per fare un riposino.

26 giugno 2010

Aromi naturali

Ieri ho comprato:
1,5 kg di frutta all'aroma di albicocca
2 kg di frutta all'aroma di pesca
1.8 kg di verdura all'aroma di pomodoro
1 kg di ciliegie

24 giugno 2010

Ma che idea!

Non passa giorno senza che almeno un cliente chiami il Servizio Clienti per chiedere un cellulare in omaggio.
Quasi quasi chiamo il numero verde dell'Enel e  chiedo di mandarmi un lampadario per la cucina.

16 giugno 2010

...

Stamattina al lavoro mi sono sentita male.
Ho passato quasi 2 ore dal medico per farmi fare il certificato.
Quelli dello spurgo mi hanno ridotto il giardino ad un colabrodo.
La mia casa puzza di fognatura.
Posso piangermi un po' addosso?

Molestie 2

Ammetto che in questi giorni la mia soglia di tolleranza è molto bassa, ma se sento ancora una volta nominare la vuvuzela do di matto.

15 giugno 2010

Piccoli peccati


La mia nuova borsetta, comprata ieri sera.
E' stata fatta da un'associazione di donne del Madagascar.

14 giugno 2010

Molestie

Mi alzo al mattino e accendo la tv per darmi il ritmo. I tg parlano dei mondiali di calcio.
Salgo in macchina, la radio sintonizzata sulla mia stazione preferita. C'è un nuovo programma che parla dei mondiali di calcio.
Al semaforo un ragazzo mi consegna una copia di un quotidiano gratuito. La prima pagina è tutta dedicata ai mondiali di calcio.
Comincio a lavorare, le chiamate dei clienti si susseguono senza tregua. Uno mi chiede come vedere i mondiali di calcio sul cellulare.
Vado nella saletta-pausa per prendere un caffè, trovo 2 dei 4 maschi che lavorano nel mio ufficio. Stanno parlando dei mondiali di calcio.
Finisco di lavorare e salgo in macchina. Accendo l'autoradio e al posto del solito programma ce n'è uno che racconta i mondiali di calcio.
Arrivo a casa. Libero la cassetta della posta dai chili di pubblicità. Il supermercato mi invita ad acquistare salami e cottonfioc accompagnati dal programma delle partite dei mondiali di calcio.
Questa sera, in tv, l'alternativa a Italia -Paraguay (mondiali di calcio), è un film su Barbie.

Ho deciso: denuncio i mondiali di calcio per stalking.

13 giugno 2010

Complimenti

Ieri con un collega parlavo di come è cambiato il mio rapporto con le mie foto, di come un tempo non riuscissi a guardarle, di come mi vedessi brutta e di come adesso non mi metta più in imbarazzo un obiettivo puntato contro.
Lui con la faccia stupita mi ha risposto:
"Perchè ti vedi brutta? Sei molto particolare"
Se aggiungeva che sono anche "simpatica" gli spaccavo i denti.

12 giugno 2010

Empatia

In questo momento, sul divano, so cosa provano le meduse spiaggiate.

11 giugno 2010

La scoperta dell'acqua fresca

E' ufficiale! E' arrivata l'estate!
E i TG hanno iniziato a dispensare utili consigli per affrontare la calura estiva.
Primo non uscire nelle ore più calde del giorno.
Secondo bere tanta acqua.

E anche quest'anno siamo salvi.

10 giugno 2010

Effetti collaterali estivi 3

In questi giorni ho la pressione
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                                                      .
                                                      .
                                                      bassa. Molto bassa

08 giugno 2010

Ringraziamenti pubblici # 2

Ringrazio pubblicamente gli uomini delle mie amiche per aver contribuito a farmi raggiungere un'alta percentuale della RDA* di complimenti.

Con l'occasione rassicuro le mie amiche confermando che per me i loro uomini sono del tutto asessuati. 


* dose giornaliera raccomandata

Ringraziamenti pubblici # 1

Vorrei ringraziare pubblicamente i miei nuovi vicini, quelli che hanno preso il posto della famiglia sudamericana, per avermi regalato il mese più tranquillo e silenzioso degli ultimi 6 anni.

07 giugno 2010

A cosa serve

A cosa ti serve un letto matrimoniale se sei zitella e non hai nessuna intenzione di concedere ad un uomo il permesso di fermarsi per la notte?
Risposta. A poter dormire anche se hai appoggiato un flacone di Febreeze sul letto (il perchè è ancora un mistero), il flacone si è dolcemente adagiato su un fianco e ha cominciato a stillare inesorabilmente il suo contenuto per 8 ore, cioè finché non sei tornata a casa e hai trovato una chiazza enorme su copriletto, lenzuolo e materasso!

03 giugno 2010

La retta via

Mi sono diplomata in disegnatrice di moda.
Ho preso la laurea in lettere con una tesi in Storia dell'Arte Medievale.
Ora lavoro in un call center, ho appenna terminato un manuale sui viaggi organizzati e individuali e sto scrivendo una guida sul credito al consumo.
Nella via vita ho incontrato diverse deviazioni, non ho ben capito dove e quando ho sbagliato strada.

01 giugno 2010

Autostima

Ogni donna con qualche problema di autostima dovrebbe avere un amico fotografo.
Meglio se qualche giorno dopo averti scattato le foto ti richiama per dirti quanto sei gnocca!

31 maggio 2010

Roarrrrr!

Ieri sono stata qui, ed è stato bellissimo.

Alla faccia di Edoardo Stoppa.

25 maggio 2010

Effetti collaterali estivi 2

Per due ore e mezza ho patito un caldo terribile nell'affollatissima sala d'attesa del mio medico per sentirmi dire che il mio disturbo è causato dal caldo.

Effetti collaterali estivi

Ho le gambe così bianche che quando sono uscita in giardino con i pantaloni corti  il sole, per il riflesso, si è riparato dietro ad una nuvola.

20 maggio 2010

A mali estremi...

Finalmente un po' di sole!
Finalmente mi è venuta voglia di rimettere mano all'interminabile cambio di stagione. Tra le cose estive in attesa di essere stirate ho trovato una gonna che mi sono cucita un paio d'anni fa e che non ho mai messo perchè ha cominciato a farmi male il piede e non potevo mettere delle scarpine adeguate.
Mi è venuto un sospetto e l'ho indossata. Il sospetto era fondato: ho messo su qualche chilo.
La gonna mi va proprio stretta, anche se il tessuto è un po' elasticizzato mi fascia troppo.
L'ho tolta, l'ho guardata e riguardata. Mi piace troppo! Devo assolutamente metterla ques'estate.
Che fare?
L'ho rovesciata, messa sotto la macchina per cucire e l'ho allargata!

17 maggio 2010

Parcheggio selvaggio

Fino a poco tempo fa quando sentivo parlare di  "parcheggio selvaggio" pensavo ai SUV parcheggiati sui marciapiedi, di traverso nei parcheggi o giusto giusto a cavallo della linea di separazione tra 2 posti auto, sulle striscie pedonali... E poi il pensiero mi andava ai proprietari ed ero convinta che solo il proprietario di un talecatafalco potesse parcheggiare in quel modo e che la dimensione della macchina fosse inversamente proporzionale a quella del cervello o di un organo di riproduzione (solo nel caso dei maschi).
Da qualche giorno ho capito che questa è un sterile luogo comune e che c'è un'altra razza di automobilisti che fa loro concorrenza: i proprietari di macchine piccole. Le Smart o le Matiz per esempio.
Questi sono convinti che la loro macchina ci stia dappertutto e la incastrano in ogni piccolo, angusto spazio. Poco importa se sono a livello di un passo carraio, tra due macchine, dietro un'automobile appena di lato... Chi se ne frega se il proprietario di una macchina dalle dimensioni comuni deve fare cento manovre, mettendo a dura prova i cervicali e il sistema nervoso!

Per la cronaca: i miei nuovi vicini hanno una Matiz e ogni riferimento non è per niente casuale.

06 maggio 2010

30 aprile 2010

Cervelli in fuga

Non sono preoccupata dalla diaspora di ricercatori che se ne vanno all'estero per trovare un lavoro più gratificante, più ben pagato o semplicemente un lavoro. Ho sempre la speranza che le conseguenze di ciò che fanno mi possa comunque ritornare utile. E poi possono sempre ritornare.
Sono invece angosciata dall'assenza dei cervelli che sono scappati lasciando in giro il corpo che li conteneva.

27 aprile 2010

Feline sperimentazioni

Se quella di Eriadan è un'astrofisigatta, io credo di avere in casa un neurologo ed uno psichiatra criminale che stanno sperimentando su di me gli effetti dell'interruzione sistematica del sonno.

25 aprile 2010

Antichi mestieri scomparsi: le calze velate.

Che nostalgia di quei tempi in cui, appena l'aria cominciava a scaldarsi, si riponevano le calze pesanti, si apriva la scatola rimasta chiusa per mesi e si sfoggiavano le calze velate.
Le gambe si ricoprivano di allegri fiorellini, di romantici cuoricini, di colorati quadretti, di ammiccanti forellini. Il nero, il grigio lasciavano posto ai più tenui rosa, lilla, verdino, beige...
Ora queste calze non ci sono quasi più, travolte dalla moda che impone il piede nudo, innaturalmente abbronzato.
Resistono sulle gambe di donne incuranti degli assurdi dettami degli stilisti,  e nell'apposito contenitore della sottoscritta.

Anche per questo c'è un app?

Vorrei  un'app che trasformi i miei pensieri, quelli che mi vengono poco prima di addormentarmi, in post.
Al mattino li ricordo male e non hanno più lo stesso effetto.

19 aprile 2010

Delusione

Dopo un domenica di sole, passata in mezzo ai fiori, tra le mura medievali di Este. Dopo una domenica in cui il telefono è stato muto. Dopo una domenica dimentica di tutto e dimenticata da tutti, alle 21.40 arrivano 2 sms.

1/2 Servizio Clienti (ENEL) Bollett@ Enel Servizio Elettronico del 09/04/2010 Emessa la bolletta di 28,40 euro di v P****** M****** (PD) con scad. 29/04/2010
2/2 controlla la tua e-mail!

(il punto esclamativo c'è sul serio)

14 aprile 2010

Tempo perso

Abbiamo speso tempo e denaro per eliminare la muffa dal bagno.
Al salone del mobile di Milano hanno presentato un bagno con le pareti coperte di licheni...

M'ama, non m'ama

Sto sfogliando una margherita per sapere se devomo mettere via definitivamente le maglie di lana.

11 aprile 2010

Sorvolare

Non sappiamo più sorvolare.

Verbo leggero e pacato.

Ieri, la mia amica Chiara ed io siamo andate al concerto di Carmen Consoli. Lei ed io, come tanti anni fa, quando eravamo ancora studentesse.

Arrivate al parcheggio ci siamo trovate davanti una ragazza che urlava contro il parcheggiatore perché non riteneva giusto pagare 5 euro per posteggiare. La violenza con cui ha aggredito l'uomo che non aveva nessuna responsabilità in merito mi ha lasciata esterrefatta.

L'ho ritrovata alla cassa. Era nervosa, con la faccia tirata che cercava di parlare con un responsabile per reclamare.

Ho scambiato qualche battuta, sorridendo, con una giornalista che stava facendo la fila per l'accredito, sulle falle dell'organizzazione. La ragazza arrabbiata si è girata e mi ha lanciato un'occhiataccia che rivelava tutta la sua disapprovazione per il mio atteggiamento "leggero".

Mi sono chiesta se vale la pena rovinarsi una serata di piacere per qualche sottigliezza.

Mi rendo conto che è un atteggiamento comune, ci arrabbiamo per piccole cose sulle quali potremmo tranquillamente sorvolare. Ci lanciamo in campagne per veri o presunti piccoli diritti, per insignificanti sgarbi con l'unico risultato di incattivirci. Come se il nostro esistere, il nostro potere dipendesse dalla forza, dalla violenza con cui ci rivolgiamo al prossimo.

Ci indigniamo di fronte ad una fila troppo lunga ad uno sportello, a qualche minuto di attesa, a qualche euro per un parcheggio, sprecando un'energia che potrebbe essere incanalata verso temi più importanti.

Sorvolare sulle piccolezze, affrontare con leggerezza i piccoli disagi, stemperare con un sorriso la tensione. Sarò stupida, ma mi pare che basterebbe per vivere un po' meglio.

09 aprile 2010

Questo mondo non fa per me

Ieri pomeriggio, stavo andando a Vicenza a trovare un mio amico per fare alcune foto. A metà strada mi sono imbattuta in una manifestazione. Le persone, armate di bandiere del sindacato e di volantini fermavano civilmente le macchine per informare gli automobilisti della loro situazione.
Mi sono avvicinata piano, con il finstrino già aperto per ritirare il volantino. Il signore che me l'ha consegnato mi ha semplicemente detto  che dal giorno prima erano tutti senza lavoro. Mi è salito un groppo in gola, con la voce rotta dalla commozione sono riuscita a sussurrare solo un FORZA!
Sono ripartita e ho pianto.
Con calma ho letto il volantino e le lacrime sono diventate amare.
La ditta Olimpias di grumolo delle Abadesse (VI) dopo la sospensione in Cassa Integrazione Sraordinaria gran parte dei dipendenti è passata, nelle ultime 3 settimane al totale fermo dell'attività produttiva. Mercoledìi dipendenti hanno ricevuto la notizia che l'azienda non riaprirà più.
Dal volantino leggo che" la situazione è dovuta in gran parte al fatto che il Gruppo Benetton è intenzionato a non garantire più l'alimentazione delle linee produttive di tintoria dell'Olimpia,...delocalizzando e in tal modo decretando di fatto la morte dell'azienda".

Questo mondo non mi piace per niente.

26 marzo 2010

Non è sempre colpa mia

Ultimamento non riesco a scrivere molto al computer, ma non è solo per colpa mia.

17 marzo 2010

Non è tutto da buttare

Oggi ho fatto la "visita" per il rinnovo della patente. Il medico mi ha messa dietro la linea rossa, ha indicato le letterine e ha declamato: "10 decimi" e ha firmato il certificato.
Non è corretto, io riesco a leggere anche l'ultima riga, perciò ho ancora tutti i miei 11 decimi.
In questo periodo di continue magagne almeno gli occhi reggono.

15 marzo 2010

Dalla padella...

Sono inferie da giovedi e stranamente non piove. E' la prima volta da circa un anno che le mie ferie non sono accompagnate da cielo grigio e pioggia che cade senza sosta.
Fuori c'è un bel sole caldo, potrei andare a passeggiare e scoprire i primi fiori, godere del risveglio della natura, assaporare i profumi dell primavera imminente.
Potrei se un dente non avesse deciso di fare un male cane proprio in questi giorni...

13 marzo 2010

Consiglio n° 3. Il cambio del pannolino

Care mamme,
lo so, vi ho trascurate a lungo. Per troppo tempo vi ho lasciate sole senza una guida.
Ma ora sono qui per aiutarvi a non commettere errori in presenza della vostra amica single.
Oggi parlerò del cambio del pannolino.
Alzi la mano chi non è mai caduta in tentazione di fronte ad un'amica enza figli. L'unica speranza per la zia zitella è di avre un nipotino stitico. Cosa che succede assai raramente.
Di solito, appena prendi in braccio il pargolo, questo emette dei gorgogli soffocati che preannunciano la catastrofe. Dopo pochi istanti infatti inizia anche ad olezzare.
Ed è in questo preciso istante che alla mamma viene un'idea meravigliosa: dai che andiamo con la zia a cambiare il pannolino!
Alla malcapitata non resta altro che seguire la mamma e il pupo in bagno e assistere impotente all'evento. Si, perchè il cambio del pannolino è un evento.
La mamma si prodigherà in spiegazioni su come si toglie, su come pulire il culetto, su come evitare arrossamenti, si come il pannolino pulito si tira furi dalla confezione, si dispiega, si appoggia sul fasciatoio, su come si appoggia il bambino, su come si ripiega... Il tutto in una stanza dove ormai l'aria si è fatta irrespirabile.
Care mamme, la zia zitella non sa che farsene di tutte queste spiegazioni. Non ha figli e se li avrà si sarà già dimenticata tutto a causa della mancanza di ossigeno. E poi, vuoi vedere che sulla confezione dei pannolini non ci sono le istruzioni per l'uso!

24 febbraio 2010

Auto nuova, paga da bere!

E' arrivato il momento. Dopo anni di tentennamenti e di stoiche sfide al blocco del traffico e al gelo invernale mi sono finalmente decisa a mandare in pensione la mia vecchia, amata, indimenticabile 2CV Charleston. La settimana scorsa sono andata in una concessionaria, ho chiesto un'auto a metano, mi hanno mostrato una dignitosa C3 e ho firmato il contratto.
Appena ho diffuso la notizia, tutti si sono affrettati a chiedermi di pagare da bere per "bagnare la macchina".
Facendo un calcolo a spanne mi sa che gli ECO-incentivi si trasformeranno presto in ENO-incentivi.

16 febbraio 2010

Legittimo impedimento

Avrei un post fresco fresco da pubblicare, ma ho troppo mal di testa.

10 febbraio 2010

AAA

Ho inserito un annuncio per liberarmi di un vecchio computer. Non avevo cuore di portarlo in discarica.
Nel giro di poche ore ho ricevuto diverse risposte:
  1. Ciao, sono interessato al'lotto
    informatico che regali (piu che altro
    al monitor, al computer e alla
    tastiera e mouse).
  2. POsso venirlo a ritirare il suo pc
  3. il mio numero ********** chiamo io basta inviare numero o chiamare
  4. sono interesato voglio

    l,indirezzo .
Poi mi ha chiamato un signore educato che parla un italiano corretto. Il computer, naturalmente sarà suo.

07 febbraio 2010

Cronache condominiali 3

E' tornata.
La moglie del mio vicino è viva.
E' tornata stamattina e sto già rimpiangendo il sonoro dei film porno.

01 febbraio 2010

Cronache condominiali 2

La neve si è sciolta.
Esco in giardino a controllare la situazione.
Mmmm, forse i miei vicini non hanno capito che agli uccellini affamati vanno gettati pezzetti di cracker e non sacchetti di cracker.

30 gennaio 2010

Cronache condominiali

La moglie del mio vicino manca da circa un mese. Forse è tornata al suo paese.
Il mio vicino guarda ogni sera un film porno diverso.
Diverso?
Mah...

15 gennaio 2010

Ingredienti

Quando lo chef del creato ha ideato la mia ricetta ha utilizzato:

Poco zucchero per essere dolce senza essere stucchevole.

Burro abbondante per rendermi morbida.

Mandorle, noci e nocciole per darmi una scorza dura ma un buon cuore.

Un bicchierino di liquore per mantenere sempre un pochino di ebbrezza.

Vaniglia per avere sempre un buon profumo.

Lievito per farmi crescere alta alta.

Farina per amalgamare il tutto e rendermi forte ed elastica.

Sale quanto basta a farmi sembrare sciocca.

Una sola cosa si è dimenticato. Il correttore di acidità.

09 gennaio 2010

Consiglio n 2: IL NEONATO


Finalmente è nato/a. Abbiamo superato il momento delle visite in ospedale. Ora è arrivato il momento degli incontri pomeridiani, passati tra un the e i racconti delle notti insonni, tra un biscottino e una poppata.
Ora, non schiaffarmi in braccio il pargolo esclamando: "Come stai bene!".
Io sto bene con le maglie a collo alto, con il color pavone, con qualsiasi tipo di cappello, con il tacco alto.
Un neonato non è certo l'accessorio che metterei al collo!

05 gennaio 2010

Cadeau


In questi primi giorni del nuovo anno voglio farvi un regalo. Vi svelerò il mio segreto per sentirmi sempre giovane e bella. Ecco come fare.
1) frequenta spesso persone che hanno parecchi anni più di te, devono essere più o meno coetanei dei tuoi genitori. Iscriviti quindi ad un corso dove insegnino qualcosa di manuale, come ad esempio del fai da te. Deve essere qualcosa frequentato prevalentemente da maschi (io ne faccio uno sulla creazione di bonsai.) Oppure dedicati ad una delle associazioni di volontariato in cui ci sono molti pensionati.
Vestiti in maniera "uni-age", con jeans e maglietta ad esempio. Usa poco trucco, raccogli i capelli, niente gioielli. E soprattutto fa' in modo di trovarti sempre vicino ad un paio delle persone più anziane di te. Appena prenderanno un po' di confidenza ti adotteranno, ti considereranno un po' come la loro figlia e si rivolgeranno a te con frasi tipo: "Voi giovani…", "Tu che sei giovane non puoi capire.", "Facile per te che sei giovane", etc, etc. Poco importa se stai per abbandonare gli "enta", per loro sarai sempre una ragazzina!
2)vai a trovare almeno una volta al mese le tue amiche che hanno da poco avuto dei figli. Fisicamente sono ancora in balia dei segni lasciati dalla gravidanza. Psicologicamente sono fagocitate dal pupo che concentra su di sé tutta la loro attenzione. Non hanno sicuramente né il tempo ne la voglia di curare il proprio look.
Anche se arrivi dopo una estenuante giornata di lavoro, con il capello che avrebbe bisogno almeno di uno shampoo e quel pantalone che proprio non ti dona, al tuo ingresso ti sentirai esclamare: "Ma sei proprio in forma!"; "Sei sempre bellissima!" e frasi del genere.
Mi raccomando, l'effetto sarà più forte se le puerpere sono più di una e se arrivi con qualche minuto di ritardo.