14 marzo 2008

Ipse dixit

Con la campagna elettorale la visibilità dei nostri politici è aumentata a dismisura e c'è chi, inebriato da tanta pubblica esposizione, si lascia andare a dichiarazioni imbarazzanti.
Berlusconi ormai ci ha abituato alle sue sparate, nonostante questo ogni volta è un colpo allo stomaco.
Ieri si sera, ad una giovane che gli chiedeva un consiglio rispondeva: Contro la precarietà? Sposare mio figlio o un milionario», e ha aggiunto: «Io da padre le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere, e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere.
La ragazza l'ha presa bene!
Io mi sono sentita offesa per lei.



(un grazie a Vauro che mi ha, inconsapevolmente, prestato la vignetta)


01 marzo 2008

Speriamo che sia femmina

Sono circondata da donne incinte. Alla faccia della "crescita zero"!
Ormai, al lieto annuncio reagisco quasi con educata cortesia: è impossibile stupirsi ed emozionarsi per una notizia che non ha più niente di eccezionale.
Quello che mette a prova la mia innata diplomazia è l'annuncio del sesso del nascituro.
Lontani, anzi preistorici, i tempi in cui la sorpresa arrivava alla fine dei 9 mesi e alla gioia della nascita si sommava la scoperta del sesso del neonato. E ne seguiva un ampio dibattito tra le donne: "io l'avevo detto, la pancia era alta/bassa tonda/a punta...", "Non poteva essere altrimenti, se la donna è bella durante la gravidanza è sicuramente..." etc etc (mio padre aveva messo su una bisca con tanto di scommesse sul mio sesso!).
Ora la mammina arriva dopo l'ecografia raggiante e fa il fatidico annuncio con mesi di anticipo.
Le viscere mi si rivoltano quando mi viene comunicato che sarà maschio perché da qualche tempo non mi sento più dire :"E' un maschietto!".
No. La frase è: "E' un pisellino!" o pisellone (forse dipende dal grado di frustrazione della donna).
Se il nascituro è femmina non succede niente, è femmina e basta.
E per fortuna! Mi vengono i brividi solo al pensiero. Che diminutivi potrebbero essere usati per definire la bambina? Gnocchetta, topina, gnagnetta, patonzina...
Brrrrrrrr!!!!