31 maggio 2010

Roarrrrr!

Ieri sono stata qui, ed è stato bellissimo.

Alla faccia di Edoardo Stoppa.

25 maggio 2010

Effetti collaterali estivi 2

Per due ore e mezza ho patito un caldo terribile nell'affollatissima sala d'attesa del mio medico per sentirmi dire che il mio disturbo è causato dal caldo.

Effetti collaterali estivi

Ho le gambe così bianche che quando sono uscita in giardino con i pantaloni corti  il sole, per il riflesso, si è riparato dietro ad una nuvola.

20 maggio 2010

A mali estremi...

Finalmente un po' di sole!
Finalmente mi è venuta voglia di rimettere mano all'interminabile cambio di stagione. Tra le cose estive in attesa di essere stirate ho trovato una gonna che mi sono cucita un paio d'anni fa e che non ho mai messo perchè ha cominciato a farmi male il piede e non potevo mettere delle scarpine adeguate.
Mi è venuto un sospetto e l'ho indossata. Il sospetto era fondato: ho messo su qualche chilo.
La gonna mi va proprio stretta, anche se il tessuto è un po' elasticizzato mi fascia troppo.
L'ho tolta, l'ho guardata e riguardata. Mi piace troppo! Devo assolutamente metterla ques'estate.
Che fare?
L'ho rovesciata, messa sotto la macchina per cucire e l'ho allargata!

17 maggio 2010

Parcheggio selvaggio

Fino a poco tempo fa quando sentivo parlare di  "parcheggio selvaggio" pensavo ai SUV parcheggiati sui marciapiedi, di traverso nei parcheggi o giusto giusto a cavallo della linea di separazione tra 2 posti auto, sulle striscie pedonali... E poi il pensiero mi andava ai proprietari ed ero convinta che solo il proprietario di un talecatafalco potesse parcheggiare in quel modo e che la dimensione della macchina fosse inversamente proporzionale a quella del cervello o di un organo di riproduzione (solo nel caso dei maschi).
Da qualche giorno ho capito che questa è un sterile luogo comune e che c'è un'altra razza di automobilisti che fa loro concorrenza: i proprietari di macchine piccole. Le Smart o le Matiz per esempio.
Questi sono convinti che la loro macchina ci stia dappertutto e la incastrano in ogni piccolo, angusto spazio. Poco importa se sono a livello di un passo carraio, tra due macchine, dietro un'automobile appena di lato... Chi se ne frega se il proprietario di una macchina dalle dimensioni comuni deve fare cento manovre, mettendo a dura prova i cervicali e il sistema nervoso!

Per la cronaca: i miei nuovi vicini hanno una Matiz e ogni riferimento non è per niente casuale.

06 maggio 2010