07 aprile 2009

Il giardino dei Mici Gattini

Cinque anni fa ho acquistato la mia casa, un mini appartamento con un ampio giardino. Era ancora in costruzione, ma già mi vedevo un gatto zampettare tra i fiori, rincorrere le lucertole, ma soprattutto vigilare dal davanzale e ronfare sullo zerbino.
I miei desideri sono stati esauditi. Abbondantemente.

Sei mesi fa finalmente è arrivato il mio nero micione, che zampetta tra i fiori, rincorre le lucertole... Ma non è solo.

Per qualche oscuro motivo il mio giardino attira i gatti di tutto il quartiere. Se 2 occhi curiosi mi guardano dalla finestra della cucina non è detto che siano quelli del mio gatto. Anzi!
Al momento ho registrato la presenza di:
  1. La Gatta Prociona, splendida meticcia con il pelo lungo e la coda a righe. Molto affettuosa e intraprendente non disdegna placide incursioni all'interno della casa.

  2. La Gatta Azzurra, sorella della Gatta Prociona è più riservata e solitaria. Deve il suo nome ai riflessi azzuri del suo pelo sotto il sole.

  3. Il Gattaccio, grosso e litigioso maschio bianco e grigio. Il suo sport preferito è ululare come un coyote e rincorrere la Gatta Prociona.

  4. La Marmorina, gatta meticcia con il manto a squama di tartaruga che fa rare comparizioni, ma sempre d'effetto. La trovi a dormire sullo zerbino nelle notti di pioggia o a spiarti dalla finestra.

  5. Il Certosino, elegante e silenzioso. Compare e scompare come un fantasma.

E poi c'è il mio, deliziosa nuvola di pelo, che non esce mai dal giardino, che aspetta pazientemente che la Prociona lo venga a trovare e che comunque preferisce la mia compagnia a quella dei suoi simili.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Si vede che i mici del circondario sentono che ti fa piacere averli nel tuo giardino.
Come stai? Come procede la tua convalescenza?
Ciao

Unknown ha detto...

E dove la trovano un'altra giardiniera che gli permette di fare i bisognini sotto le ginestre? Nel quartiere c'è una piccola guerra anti-bisognino in corso e il mio giardino è la Svizzera della situazione.
La convalescenza procede bene! L'assenza di dolore mi permette di godermi questi giorni di immobilità. Ho tanto tempo per leggere, contemplare i miei fiori e farmi coccolare dalla mamma! Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Meno male! Goditela allora.
Ciao