E’ passato qualche mese, non avevo voluto rendere pubblica questa mia esperienza perche’ sono buona. Ho frequentato per un po’ il soggetto e non volevo sottolineare certe sue mancanze di stile. Visto il soggetto si e’ dileguato nel nulla, sparendo dalla circolazione senza lasciare traccia di se’, quasi un David Copperfield della Padania, ho deciso di raccontare tutto.
Mi ha invitato a cena a casa sua, professandosi un esperto di risotto. E io adoro il risotto!
Sorvolo sui convenevoli appena arrivata, non sono di nessun interesse, e passo subito ai preparativi della cena. Tirato fuori il pentolame necessario, il Lui apre il frigo per prendere lo scalogno e mi dice: “Dovremo fare a meno della mantecatura, il burro era li’ da un po’ e l’ho buttato.” E va be’ faremo a meno della mantecatura. Prende il saccheto dello scalogno ne estrae uno, due, tre tutti marci. Cominciavo gia’ a rassegnarmi alla mancanza della matecatura e dello scalogno quando, per mia fortuna, ne ha trovato uno sano. Bene, il soffritto e’ salvo!
Per cuocere il risotto e’ necessario il brodo, ma mezzo dado in piu’ di un litro d’acqua non si puo’ chiamare brodo. Ho provato a suggerire una aggiunta, ma sono stata zittita con scuse salutistiche (il dado fa male, e allora? Meglio un risotto insipido?). A questo punto ci accorgiamo che i funghi secchi non erano stati ammollati. E adesso? Risolvo l’empasse suggerendo di metterli nel brodo caldo (che ci avrebbe guadagnato in gusto).
Un po’ per non assistere allo scempio, un po’ per rendermi utile chiedo se posso dare una mano preparando la tavola. Il Lui tira fuori da un cassetto la tovaglia nuova! Cosi’ nuova che non era ancora stata tolta dalla confezione! Ci ho messo un po’ a spianare le pieghe fissate dall’appretto.
Verso la fine della cottura il Lui assaggia il risotto e lo trova inspiegabilmente insipido. Per risolvere il problema prende il barattolo del sale e comincia a versare. Naturalmente non gli e’ nemmeno sfiorata l’idea di aggiungere del dado!
Mangiato il risotto arriva il momento del dessert (nel senso che non c’era nient’altro in mezzo), e il Lui tira fuori dal freezer una scatola di gelato quasi finita... Ho passato e mi sono dedicata al vino (veramente buono).
A questo punto mi invita a rilassarmi sul divano mentre lui... si e’ messo a preparare la lavastoviglie!!!
Mi dimenticavo di dire che durante la cena la tv e' sempre stata accesa su canale 5, un bel sottofondo di… Cultura Moderna.
1 commento:
MI spiace che tu abbia trovato un essere così inutile..come minimo per un invito si controlla che ci sia tutto o si fa la spesa del necessario..forse la cena era una cosa superflua tanto che sapeva perfettamente la parte finale ...quella del divano ;-)
Le stoviglie poi...se non era interessato a te perchè invitarti a cena ?
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