10 febbraio 2013

Coniglietti suicidi in quasi diretta

Ieri sera suona il campanello, è la mia vicina, quella del secondo piano, che mi chiede di entrare perché il suo coniglietto è caduto dal terrazzo.
Lo recupera, il coniglio strilla come un ossesso (eh, i conigli non sono muti), le do una cassetta per appoggiarlo perché non si regge sulle gambe (il coniglio, ma anche la mia vicina vacilla), poi un trasportino per i gatti per farlo stare tranquillo al sicuro.
Oggi, con più calma, mi ha raccontato che ieri sera ha visto il coniglio spiccare un salto, come non aveva mai fatto, un salto altissimo che gli ha permesso di saltare il muretto e lanciarsi nel vuoto.
La mia vicina, povera, me lo raccontava tra le lacrime (il coniglietto non si regge ancora in piedi) mentre nella mia mente si materializzavano i coniglietti suicidi di  Riley.

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