04 febbraio 2013

Stira, annusa e ammira

Mi piace stirare, passare il ferro caldo sulle pieghe e vedere i tessuti che diventano lisci.
Mi piace soprattutto premere il pulsante che spara il vapore e immergere il naso nella nuvoletta calda e umida che sale. Perché ogni tessuto, specie quelli in fibra naturale, ha un proprio odore e sempre diverso. Dipende dalla fibra, dalla lavorazione, dalla coliritura, dal detersivo.
Allora con gli occhi chiusi aspiro profondamente e mi lascio andare ai ricordi che quel preciso odore evoca. A volte mi tornano in mente solo delle cose (oggi dei pantaloni di lana sapevano di cocco) altre volte delle persone, delle situazioni.
Così le sessioni di stiro diventano, ogni volta, un viaggio olfattivo e sentimentale.

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