13 giugno 2009

Buone abitudini

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Una siesta è un breve sonnellino fatto nel primo pomeriggio, spesso dopo pranzo. Tale periodo di sonno è una tradizione comune in alcuni paesi, in particolare quelli in cui il clima è caldo. La parola siesta in spagnolo deriva dal Latino
hora sexta - "sesta ora" (a partire dal mattino, quindi "mezzogiorno di riposo").

Origini della siesta

La siesta è il riposo diurno tradizionale della Spagna, e per mezzo dell'influenza spagnola, di molti Paesi dell'America Latina. Il Brasile, non colonizzato dalla Spagna, ma dal Portogallo, è in contrasto culturale.

Fattori che spiegano la distribuzione geografica sono soprattutto le alte temperature e l'assunzione di cibo pesante al pasto di mezzogiorno. Questi due fattori combinati contribuiscono alla sensazione di sonnolenza post-pranzo.


Perché i miei vicini equadoregni hanno mantenuto tutte le loro abitudini tranne questa?



4 commenti:

calendula ha detto...

cantano il dopopranzo a voce molto alta ??? stamattina ( ti faccio notare che è sabato) quello stronzo del mio vicino di casa ( autcotono ) a passato dalle 9 del mattino sino a mezzogiorno a serigliare ( cosa rumorosissima) un cancello..... ma dico io siamo a Cagliari ANDARE AL MARE NO???

Anonimo ha detto...

E' un vecchietto? I vecchietti non dormono mai molto la mattina.

Unknown ha detto...

I sudamericani sono una famiglia composta di 4 elementi (padre, madre e due bambini). Il sabato pomeriggio, quando io mi farei volentieri un sonnellino, attaccano lo stereo a tutto volume verso l'una e lo spengono alle 15.30 in punto. Giusto giusto l'arco di tempo stabilito dal regolamento condominiale per il silenzio.
Sembra che ci sia un interuttoresotto il mio materasso: mi butto sul letto, parte la musica; mi alzo si spegne lo stereo.

Sere ha detto...

Secondo me perché, di default, a tutti tocca almeno un vicino rompiscatole. Almeno i tuoi hanno la musica. I miei litigano e lanciano dei bestemmioni alle 7 di mattina, giusto per darti il buongiorno.