11 giugno 2009

Piccolo mondo contemporaneo

Sono rientrata nel mondo da poco più di 15 giorni e già ho nostalgia della clausura inn cui sono stata obbligata per 2 mesi.
Non sono mai stata una che ama la compagnia, anzi la mia misantropia è risaputa.
Mi sembra quasi di vivere in una dimensione parallela e di guardare da uno schermo ciò che mi circonda con un misto di meraviglia e di sbigottimento. Come se la lente di ingrandimento con cui ho sempre guardato ciò che mi circonda avesse aumentato la sua potenza.
Mi sento sempre più lontana da questo piccolo mondo contemporaneo, dalla meschinità di alcuni comportamenti, dall'assurdità di certi desideri, dalla pochezza di molte persone.
E mi rifugio dietro la mia lente, dietro lo schermo che non ho voglia di attraversare.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mica per niente i saggi si ritiravano in eremitaggio...

calendula ha detto...

anche io voglio andare in eremitaggio per un anno però....con il mio gatto è il mio violoncello e basta.... BELLO...

Unknown ha detto...

@cinciamogia: non so se posso considerarmi una saggia, una vecchia zitella un po' acida si! Beh, non tanto vecchia...
@calendula: anche la mia clausura è stata resa più piacevole dalla mia moffetta, dal mio gatto, dal mondo animale e da quello vegetale. Dopotutto anche Sant'Antonio c'aveva il suo maiale.

Anonimo ha detto...

Guai a te Pimpirulin se dici che sei vecchia! Abbiamo la stessa età, perciò...
Ciao Calendula! Un po' di eremitaggio a tempo determinato farebbe bene un po' a tutti, credo. Oppure l'anno sabbatico, un anno passato a dedicarsi ai propri interessi o a imparare qualcosa, magari lontano da casa.
E' una possibilità che dovrebbe essere concessa a tutti nella vita, invece niente.
Ciao!

Unknown ha detto...

Lo sapevo che avresti detto così!
Ho aggiunnto la postilla proprio pensando a te. ;0)

Anonimo ha detto...

:-D
Ciao!