Antiquariato, vintage, modernariato, mercatini dell'usato, restauro, collezionismo. Le "cose vecchie" sono di moda, si cercano, si collezionano, si cerca di dare loro una nuova vita. Si espongono, si esibiscono con orgoglio.
I segni lasciati sugli oggetti dal tempo che passa sono considerati preziosi.
Non e' cosi' per la donna (ma anche l'uomo non e' immune).
L'imperativo e' stirare, ridurre, rassodare, tirare, gonfiare, tagliare, in una parola ringiovanire.
Creme all'acido glicolico, iniezioni di botulino, protesi di silicone, blefaroplastica, liposuzione, lifting fino ad arrivare agli interventi di chirurgia plastica per ringiovanire i genitali.
La societa' ci impone di non invecchiare, di avere sempre l'aspetto di una ventenne con gli evidenti, grotteschi risultati.
Sara' ma trovo estremamente ridicoli labbra a canotto, pelle tesa come un tamburo, tette svettanti, occhi sbarrati. A che modello estetico si rifanno, alla bambola gonfiabile?
Mi piace, invece, guardare la ragnatela di rughe sul viso, provare a decifrare questi segni, indovinare la storia che li ha creati, i sorrisi, i pianti, i dolori, le sorprese impressi per sempre su un volto.
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