27 gennaio 2007

Single vs zitella

Questo blog mi sta diventando noioso.

L'ho iniziato per sbalgio, ho cominciato scrivendo delle mie dis-avventure con l'altro sesso, le stesse storie che da anni raccontavo alle amiche, che le facevano ridere a crepapelle. Perche' in gioventu' ho avuto un discreto successo...con i maschi sui generis (non mi veniva un altro aggettivo per descriverli). Govane, spensierata e ancora con un filo di speranza ho collezionato aneddoti tragicomici.
L'estate scorsa poi, ho sfarfallato di qua e di la' trovando ancora del buon materiale da inserire in queste pagine.
Mi sentivo una vera e propria single, un po' "Sex and the country" (Padova non si puo certo definire una city...).
Poi, complici il nuovo lavoro, una mappa astrale cosi' cosi', una congiuntura sfavorevole, un karma ostile, momentaneamente assopito, che si e' improvvisamente risvegliato mi sono avviata verso la triste via della zitellaggine.
I miei turni al lavoro sembrano studiati proprio per impedirmi di uscire alla sera: alzatacce mattutine, modifiche improvvise, week end in ufficio fino a tardi. Risultato, sono 3 mesi che non esco.
In piu', non so se succede solo a me, ma mi sembra che trovare un maschio intellettualmente attivo senza turbe psicologiche o paturnie esistenziali (a quanto pare abbiamo raggiunto la tolale parita' dei sessi) sia piu' difficile che avvistare un panda!

Nessun commento: