13 settembre 2012

Scherzi della natura

Tra i miei tanti vasi ce ne è uno che contiene un evonimo. È uno dei miei preferiti: una pianta rubata in un campo che curo da molti anni e che fa dei fruttini deliziosi (esteticamente parlando). Un paio d'anni fa in quel vaso è spuntato un germoglio, la prima fogliolina aveva in testa il cappellino del prete (cappello del prete è il nome volgare dell'evonimo per forma caratteristica dei suoi frutti). Ho subito pensato che la mia amata pianta avesse avuto un figlio. Il germoglio è cresciuto bello rigoglioso, le foglie erano diverse da quelle della madre, ma a volte succede che la piantina giovane abbia le foglie diverse da quelle che la rivestiranno da adulta. L'anno scorso le ho regalato un vaso tutto suo perché potesse sviluppare le sue radici e i suoi rami. La piantina ha gradito ed è cresciuta, si è allungata e ingrossata e solo allora ho scoperto che non era un evonimo, ma una vite! Sorrido all'idea che quel germoglio mi abbia presa in giro, per un anno intero.

2 commenti:

Blackswan ha detto...

prima di questo post e di googlare la parola non sapevo nemmeno che esistesse una pianta con questo nome... che bella storia però... ti invidio! io per le piante sono davvero negata, non riesco a far crescere nulla...eppure le amo! uno dei miei tanti amori non ricambiati ;)

fatacarabina ha detto...

bella sta cosa :) sorprende :)